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Champions League, Manchester City-Real Madrid: il “Never ending match” è dei blancos

L’ultimo atto tra Manchester City e Real Madrid si è concluso e ha emesso il suo verdetto inappellabile: la squadra di Carlo Ancelotti va in seminale di Champions League.

Verrebbe da chiamarla “Never ending match“, una vera storia infinita quella che hanno giocato le due squadre all’Etihad.  Partita strepitosa, hanno dato tutto tutti creando un’intensità enorme. Parte forte il Real che approfitta di un City non particolarmente brillante e riesce a trovare la rete del vantaggio con Rodrygo. I padroni di casa però hanno avuto il merito di non aver mai mollato. Hanno letteralmente chiuso i blancos nella propria metà campo per quasi tutto il secondo tempo. E’ letteralmente scomparsa la fase offensiva del Real che però come gli avversari ha tenuto botta per 90 minuti più supplementari. Si è dovuti arrivare ai calci di rigore per identificare una volta per tutte la squadra vincitrice, ed è il Real Madrid.

PRIMO TEMPO DI MANCHESTER CITY-REAL MADRID

Fin dai primi minuti di gara l’approccio delle due squadre è totalmente opposto rispetto a quello dell’andata, prevale la cautela. Comprensibile vista la posta in palio. La calma però non dura molto e prevale la voglia di affrontarsi a viso aperto. Il primo tentativo è blancos: al 10° minuto Camavinga crea la prima occasione della partita calciando da fuori. Il tentativo però è debole e Lunin para senza problemi. Sono in realtà le prove generali del vantaggio blancos che arriva poco dopo: Bellingham con un’eleganza straordinaria addomestica il pallone e lancia Vinicius, il brasiliano guadagna il fondo da destra e mette in mezzo per Rodrygo. La prima conclusione del numero 11 è respinta da Ederson, la seconda è letale: al 12° cambia il risultato all’Etihad Stadium, il Real è in vantaggio.

Il City reagisce e prova a rispondere immediatamente collezionando tre angoli consecutivi ma la difesa del Real è sempre molto attenta. Al 17° la prima vera risposta dei citizens: cross di Rodri per Haaland stacca di testa ma la palla va oltre la traversa. Il City si carica ed insiste realizzando una doppia chance al 19°: Lunin legge molto bene la traiettorie e respinge il  cross basso di De Bruyne, successivamente però la palla arriva ad Haaland che di testa colpisce clamorosamente la traversa. A quel punto Bernardo Silva piomba sul pallone e prova a calciare ma manda fuori. Al 27°  altra occasione del City: De Bruyne si libera ai 20 metri e calcia di destro e cerca il secondo palo. Lunin in tuffo devia in angolo.

Subito dopo altro colpo di testa di Haaland, su palla sempre di Rodri, il norvegese però non riesce a dare forza alla palla ed il portiere del Real para senza grossi problemi. Al 32° ancora citizens pericolosi con Grealish che riceve ai 20 metri, entra in area, prova la conclusione con la punta ma palla è deviata da Carvajal in angolo. Insiste il City e al 36° va vicinissimo al pareggio con Grealish. L’inglese è lanciato benissimo da Haaland, entra in area e calcia in porta. Conclusione deviata in angolo grazie ad un grande recupero di Rudiger. Al 46° Foden si avventa su una palla libera ai 20 metri e calcia con il sinistro, conclusione di poco oltre la traversa. E’ l’ultima occasione di un primo tempo ha rispettato le aspettative, magari non come numero di gol ma come intensità assolutamente sì.

SECONDO TEMPO

Il City parte subito forte per fare la rimonta. Al 47° conclusione al volo di Grealish, Lunin ci mette i pugni e respinge. AL 51° grandissimo intervento di Nacho che ha dovuto letteralmente dribblare il proprio portiere (prima di mandare il pallone in angolo) per impedire ad Haaland di prendere il pallone e segnare il gol del pareggio. Il City ci riprova al 53°: Lunin in uscita da angolo allontana ma non troppo, Foden calcia, ma la conclusione è debole ed è ancora parata dal portiere ucraino. Tanta intensità per diversi minuti ma entrambe le squadre si difendono molto bene, questo va sempre più a favore del Real che vede sempre più vicina la vittoria. Al 70° altra occasione per il CityGrealish punta Carvajal, rientra sul destro e calcia ma Lunin la tiene in due tempi.

Il City tenta un vero e proprio assedio ma rispetto all’andata c’è una grandissima protezione della porta da parte del Real Madrid. Gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati al 76°: azione magistrale di del neo entrato Doku che dopo una serie di dribbling mette la palla in mezzo, Rudiger non riesce a liberare e De Bruyne con l’interno del piede la manda sotto la traversa. Gol 101 per lui. Pareggio più che meritato. I ragazzi di Guardiola tentano subito il sorpasso al 78° ancorano De Bruyne che calcia un sinistro a giro con palla che sfiora la traversa.

Il City continua ad attaccare ed il Real costantemente accerchiato. All’82° De Bruyne si divora la rete del vantaggio: ancora Doku da sinistra, palla all’indietro e conclusione alta da posizione favorevolissima per il belga. Sempre all’attacco la squadra di Guardiola, il Real fa davvero fatica ma stringe i denti per allungare il match ai supplementari. L’ultima occasione prima dei tempi supplementari è di Rodri: al 92° tentativo da fuori area dello spagnolo ma la conclusione è debole e parata da Lunin. Terminano i tempi regolamentari. Si va i supplementari.

I SUPPLEMENTARI

Continua incessante la spinta del City. Il Real Madrid tiene botta cercando il momento giusto per ripartire. Al 99° Bernardo Silva mette un pallone tesissimo in area, Foden prova la girata di sinistro ma colpisce malissimo e Lunin ringrazia. 2 minuti dopo ci prova Doku che punta Carvajal, rientra sul destro e calcia, palla deviata in angolo. Alla fine del primo tempo supplementare occasione clamorosa di Rudiger: il tedesco per poco non fa gol con il suo sinistro su assist meraviglioso di Brahim Diaz. Al 114° ci prova il neo entrato Kovacic lanciato da Doku, ma Rudiger lo chiude sul più bello. Non succede più nulla, i rigori decideranno quale delle due andrà in semifinale

TABELLINO E PAGELLE DI MANCHESTER CITY-REAL MADRID 1-1 (4-4 COMPLESSIVO) – 3-4 d.c.r.

MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ederson 6; Walker  6, Akanji 7 (112′ Stones 6), Rúben Dias 6, Gvardiol 6,5; Rodri 6, De Bruyne 7 (112′ Kovacic 6); Foden 6, Bernardo Silva 6,5, Grealish 6,5 (72′ Doku 7); Haaland 5,5 (91′ Alvarez 6). Allenatore: Pep Guardiola 6,5.

REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin 6,5; Carvajal 6,5 (110′ Militao 6), Nacho 6,5, Rüdiger 6,5, Mendy 6; Valverde 6, Kroos 6,5 (78′ Modric 6), Camavinga 6,5; Bellingham 6,5; Vinícius Júnior 5,5 (102′ Vazquez 6), Rodrygo 7 (83° Brahim Diaz 6). Allenatore: Carlo Ancelotti 6,5.

Marcatori: 12′ Rodrygo (RM), 76′ De Bruyne (MC)

Ammonizioni: 38′ Carvajal (RM), 59′ Grealish (MC), 61′ Gvardiol (MC), 89° Rodri (MC), 90’+4 Mendy (RM)

Espulsioni: \\

RIGORI:

ALVAREZ (MC): GOL 1-0

MODRIC (RM): SBAGLIATO 1-0

BERNARDO SILVA (MC): SBAGLIATO 1-0

BELLINGHAM (RM): GOL 1-1

KOVACIC (MC): SBAGLIATO 1-1

VAZQUEZ (RM): GOL 1-2

FODEN (MC): GOL 2-2

NACHO (RM): GOL 2-3

EDERSON (MC): GOL 3-3

RUDIGER (RM): GOL 3-4

Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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