Nuno Espirito Santo ha condiviso il suo verdetto sulla possibilità che i casi FFP di Forest ed Everton non vengano decisi fino a dopo la fine della stagione.
Il boss del Nottingham Forest, Nuno Espirito Santo, ha definito “un pasticcio” la gestione da parte della Premier League dei casi di profitto e sostenibilità contro il suo club e l’Everton.
All’Everton è assegnata un’ulteriore detrazione di due punti per un secondo round di presunte violazioni di spesa, contro le quali i Toffees stanno facendo appello.
Ciò avviene dopo che la penalità di 10 punti di novembre per aver superato il limite del precedente ciclo triennale è ridotta a sei in seguito alla revisione.
Nel frattempo, il mese scorso il Forest ha ricevuto una detrazione di quattro punti dopo l’accusa insieme all’Everton a gennaio e anche loro stanno facendo appello contro la sanzione.
C’è la possibilità che nessuno dei due casi è risolto prima della fine della stagione.
Nuno Espirito Sanro: “Il caso Forest e Everton? Un disastro”
La scadenza entro la quale il processo di ricorso dovrebbe essere completato è il 24 maggio, cinque giorni dopo la conclusione della stagione della Premier League.
Ciò significa che la classifica dell’ultima giornata della stagione potrebbe non riflettere il tavolo finale.
Molti hanno definito la situazione farsesca e il capo della Forestale Santo ha emesso un verdetto severo sulla situazione. “Non ho mai vissuto questa situazione”, ha detto.
“Penso che nessuno di noi abbia mai sperimentato una cosa del genere prima.
È un disastro, stanno succedendo così tante cose e non sappiamo chiaramente cosa succederà, quindi lasciamo le cose così e aspettiamo. Io e i giocatori siamo concentrati solo sui nostri compiti”.
Santo ha anche osservato: “C’è molta incertezza. C’è un appello in corso, stiamo ancora aspettando.
Non c’è molto da dire a riguardo, concentriamoci su ciò su cui dobbiamo concentrarci e aspettiamo”.
Articolo a cura di Manos Staramopoulos – Sportpress24.com