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Serie A, Napoli-Atalanta 0-3: Dea devastante grazie ad un super Miranchuk. Napoli sfortunato…

Al Maradona Napoli e Atalanta aprono la 30esima giornata di Serie A confermando le aspettative della vigilia. Partita vivace e ricca di occasioni al Maradona. La prima dopo appena 3′, quando l’Atalanta colpisce in contropiede lanciando Miranchuk, che prova il tocco d’anticipo ma coglie il palo. E’ solo l’antipasto di quello che poi vivranno i partenopei per il resto della partita. I campioni d’Italia in carica provano a reagire e a far propria la gara ma finisco per ritrovarsi con il dopo svantaggio nei primi 45 minuti e da lì in poi (complice anche la sfortuna con i 2 pali in pochi secondi) non riescono più a recuperare la partita scendo anche l’umiliazione del 3 gol. Eroe della Dea decisamente Miranchuk, praticamente imprendibile oggi.

PRIMO TEMPO DI NAPOLI-ATALANTA

Dopo il minuto di raccogliemento fatto in ricordo di Joe Barone, il dg della Fiorentina scomparso recentemente, la partita prende subito uno scossone per i padroni di casa grazie al palo colpito dall’Atalanta dopo 3 minuti. Ripartenza bergamasca con Pasalic che con una palla verticale premia la corsa di Miranchuk, infilatosi nel corridoio centrale. Il russo stretto dal pressing di due avversari cerca il tiro d’astuzia ma il suo tentativo sbatte contro la base del palo destro. Dopo più di una quarto d’ora arriva la risposta napoletana con Victor Osimhen: al 18° Di Lorenzo scodella un pallone morbido in area sul quale si avventa il nigeriano ma il suo tocco di testa è troppo debole per impensierire Carnesecchi. Decisiva la pressione di Ederson che è riuscito a sbilanciare quel tanto che bastava per impedirgli di esercitare una maggiore forza al momento della conclusione.

Tuttavia a Miranchuk non va giù l’occasione non concretizzata poco fa e riesce a rifarsi portando in vantaggio la Dea al 26°. Dopo un pasticcio del Napoli nella propria area Scamacca anticipa Di Lorenzo di testa, Pasalic riceve il pallone ma svirgola la conclusione in area piccola, fortunatamente per loro però la palla finisce tra i piedi di Miranchuk che questa volta non sbaglia insaccando da due passi. Proteste Napoli per un presunto fallo di Scamacca al momento di una sponda di testa per rimettere al centro, ma l’arbitro convalida dopo il check del VAR.

Il Napoli prova a reagire subito, ancora con Osimhen che vicinissimo al pari al 29° ma Carnesecchi gli dice No: Anguissa verticalizza per Osimhen che tocca con la punta, ma trova la chiusura del portiere dell’Atalanta con il corpo. Sulla ribattuta ci prova anche Politano a porta vuota, ma la difesa della Dea chiude. I padroni di casa però devono stare attenti perché i nerazzurri sono un pericolo costante. Lo dimostra al 32°: uscita spericolata (ma perfetta) di Meret sui piedi di Pasalic liberato da un’invenzione di un’ispiratissimo e galvanizzato Miranchuk. Poi il portiere del Napoli chiude anche su Kolasinac.

Sembra proprio che Miranchuk abbia trovato le giuste contromisure dopo il palo centrato nei primi minuti. Il russo lo dimostra realizzando l’assist decisivo per il gol del 2 a 0 poco prima dell’intervallo. L’attaccante ospite prima perde palla nello scontro al limite con Juan Jesus, poi la recupera, scambia con Miranchuk e spedisce in porta il pallone con un destro dal limite sul secondo palo. Meret si tuffa alla propria destra ma non può arrivare sulla conclusione precisa dell’avversario.

SECONDO TEMPO

La seconda frazione di gara inizia con ritmi decisamente più bassi rispetto al primo tempo. Ci prova il neo entrato Zielinski a scuotere gli azzurri. Al 55° infatti il polacco calcia al volo di esterno sinistro da dentro l’area ma colpisce in pieno il palo lontano con Carnesecchi inerme. Ma non è finita qui: la palla subito dopo finisce a Lobotka, che cerca la conclusione da posizione centrale. Sulla traiettoria però c’è Osimhen che col suo tocco per poco non inganna Carnesecchi. Bravo il numero 29 atalantino a riprendere la posizione e a smanacciare sul palo (questa volta l’altro) la palla che lentamente stava entrando in porta. Napoli super sfortunato: due pali nel giro di pochi secondi!

Al 70° un recupero fantastico su Lindstrom costa caro a Scalvini. Il difensore accusa un fastidio muscolare, dovuto all’allungamento con cui ha anticipato all’ultimo l’attaccante del Napoli, pronto a calciare a botta sicura davanti alla porta. 74° Miranchuk cerca la doppietta personale con un sinistro piazzato, la palla rimbalza davanti a Meret che però non si fa ingannare. Atalanta però ancora più pericolosa 3 minuti dopo con Lookman. Il nigeriano si coordina nello stretto e calcia forte in porta da dentro l’area, Meret respinge di pugno e poi recupera la sfera dopo il tocco di testa di Juan Jesus. I padroni di casa rispondono molto bene al 79° rischiando di riaprire il match: Simeone la dà in verticale per Osimhen, il numero 9 calcia in allungo col destro ma trova la respinta di Carnesecchi col piede.

All’81° ancora Carnesecchi su Osimhen. Stavolta il nigeriano controlla di petto una palla lunga e cerca la girata in porta, trovando ancora la risposta del portiere della Dea. E’ ormai diventato un conto aperto tra i due. Ma si dice spesso che tra i due litiganti il terzo gode, ed è Koopmeiners: grande visione di Ruggeri che pesca Koopmeiners con un passaggio intelligente. Quest’ultimo si coordina in un lampo e con un sinistro a incrociare insacca all’angolino basso di destra. 3 a 0 Dea, Napoli in ginocchio. Al 90° Lobotka cerca il gol della bandiera provando un’azione solitaria e calciando dai 25 metri, palla altissima sopra la traversa di Carnesecchi. E’ l’ultima azione della partita. Un’Atalanta devastante si porta a casa i 3 punti.

TABELLINO E PAGELLE DI NAPOLI-ATALANTA 0-3

NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 5,5, Rrahmani 5, Juan Jesus 5, Mario Rui 5,5; Anguissa 5,5 (76′ Simeone 6), Lobotka 5,5, Traorè 5 (46′ Zielinski 6,5); Politano 5 (68′ Lindstrom 6), Osimehn 6,5, Raspadori 5,5 (46′ Ngonge 6). Allenatore: Calzona 5,5.

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 7; Scalvini 6,5 (71′ Toloi 6), Hien 7, Kolasinac 6 (67′ Djimsiti 6); Hateboer 6, De Roon 6,5, Ederson 6,5, Zappacosta 6 (60′ Ruggeri 6); Pasalic 6,5 (61′ Koopmeiners 6,5); Miranchuk 7,5; Scamacca 6,5 (61′ Lookman 6). Allenatore: Gasperini 7.

Marcatori: 26′ Miranchuk (A), 45′ Scamacca (A), 88′ Koopmeiners (A)

Ammonizioni: 38′ Osimhen (N), 54′ Kolasinac (A), 82′ Koopmeiners (A), 84′ Di Lorenzo (N)

Espulsioni: \\

Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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