Si ferma la striscia vincente di Sinner che si arrende in tre set allo spagnolo Alcaraz che si prende la finale e mantiene la seconda posizione nel ranking mondiale.
Dopo una lunga attesa, causa pioggia, si decide di rinviare il match fra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner più volte prima che il Centrale riesca ad essere nelle migliori condizioni. Sicuramente, Alcaraz lo è ed il suo cammino in questi Indian Wells lo hanno dimostrato. Meno in forma Jannik Sinner seppur è lui che tenta l’attacco al secondo posto del ranking mondiale detenuto proprio dallo spagnolo. Niente da fare per l’altoatesino che deve interrompere la sua imbattibilità a 19 partite, a causa di qualche problema fisico, qualche errore di troppo e l’energia straripante dell’avversario che approda in finale.
Piove sul bagnato per Sinner:
Non ce l’ha fatta Jannik Sinner ad arrivare in finale di Indian Wells ed ha dovuto cedere il passo al campione uscente, Carlos Alcaraz. La partita era cominciata bene e l’Italiano era riuscito a portare a casa il primo set. Sul 2-1 la pioggia interrompeva la partita e, dopo due ore, il gioco riprendeva e Sinner portava a casa il primo set per 6-1.
Poi la partita cambiava. Carlos Alcaraz si impossessava del gioco e strappava il break all’avversario. Lo manteneva per tutto il secondo set che chiudeva a suo favore con il punteggio di 6-3.
Il terzo set diventa decisivo per entrambi. Sinner perde la qualità del servizio e dei suoi colpi più pregiati di fronte alle grandissime giocate dello spagnolo che si prende due break e chiude la partita con il punteggio di 6-2. Sinner perde la sua imbattibilità stagionale dopo 19 partite.
Sarà dunque Alcaraz a giocare la finale ed a provare a confermare la vittoria ad Indian Wells dello scorso anno.
Alcaraz si era avvicinato al match sottolineando come Sinner sia “il miglior tennista al mondo in questo momento”. Sinner, invece, aveva detto: “E’ sempre divertente giocare con Carlos. E’ molto difficile affrontarlo, soprattutto quando serve molto bene. Non vedo l’ora di sfidarlo di nuovo”.
Sinner e Alcaraz si sono sfidati oggi per la nona volta (contando anche il precedente a livello Challenger) e il bilancio, fino a ieri, era di parità: 4-4. L’altoatesino aveva vinto gli ultimi due incontri, e da allora lui sembra cresciuto ancora, mentre lo spagnolo aveva avuto un avvio di stagione più complicato.
Un match duro, difficile per entrambi. Ma oggi si sono scontrate anche due differenti personalità. La calma dell’azzurro e l’esuberanza dello spagnolo. In ogni caso, il 20enne spagnolo e il 22enne italiano sono pronti a prendersi il palcoscenico occupato, fino a non molto tempo fa, da Federer, Nadal, Djokovic.
Nella seconda semifinale Medvedev ha sconfitto lo statunitense Tommy Paul in tre set con il punteggio di 1-6, 7-6 (3), 6-2.
Sul campo 1 di Indian Wells si sono affrontati Tommy Paul e Daniil Medvedev. Partita intensa che ha visto l’americano cominciare con forza e, di fronte ad un Daniil Medvedev che non riusciva a contenerlo, si è aggiudicato il primo set con il punteggio di 6-1.
Nel secondo set è il russo a prendere le misure allo statunitense e ottiene subito un break portandosi sul 3-0. Secondo set equilibrato e il russo non riesce a conservare il game preso all’avversario e Paul riesce a portarsi sul 5 pari nel suo turno di battuta e poi si arriva al 6-6 per chiudere al tie break che vince Medvedev conquistando il set 7-6. Nel tie break Tommy Paul si infortuna ad una caviglia.
L’infortunio condiziona il terzo set per l’americano che non riesce più ad essere incisivo quanto nei due set precedenti. Medvedev prende il largo e chiude l’incontro vincendo il terzo 6-2.
Saranno lo spagnolo Carlos Alcaraz (numero 2 Atp), che ha battuto Jannik Sinner, e il russo Daniil Medvedev (numero 4) a sfidarsi nella finale del torneo Masters 1000 di Indian Wells, in California.
Il match è in programma domenica sera alle 22 in Italia (alle 14 ora locale).
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com