Flavio Cobolli ha lottato e ci ha provato fino alla fine, ma la battuta lo ha abbandonato in troppi momenti importanti della partita.
Il primo set, dopo uno scambio di break nel quinto e nel sesto game, vede Carballes Baena piazzare una zampata decisiva strappando il servizio a Cobolli sul 4-4, per poi chiudere 6-4 senza affanni. Nel secondo parziale, lo spagnolo allunga fino al 5-2 e battuta, Flavio ha una bella reazione d’orgoglio, recupera un break, ma ormai è tardi, e poco dopo il match si chiude con diversi rimpianti. In particolare, Cobolli ha messo in campo solo il 50% di prime palle, ha conquistato appena il 39% di punti con la seconda, e ha commesso 6 doppi falli: a questi livelli, purtroppo, con questi numeri si viene puniti quasi sempre.
A fine match, Flavio spiega di aver avuto problemi fisici nei giorni scorsi, “per due giorni sono rimasto immobile, avevo 39 di febbre“. Carballes Baena affronterà Medvedev al secondo turno, peccato davvero per Flavio Cobolli, sarebbe stata una bella sfida per lui, probabilmente giocata sul campo centrale.
Arnaldi-Alcaraz 7-6 0-6 1-6
Un solo precedente tra i due, ovvero gli ottavi di finale degli US Open 2023. Matteo si dovette arrendere in tre set, ma non sfigurò al cospetto di Alcaraz. Arnaldi è arrivato all’appuntamento grazie alla vittoria in due tie-break contro il francese Luca Van Assche. Una partita complicata, al cospetto di un avversario solido. L’allievo di Alessandro Petrone ha avuto il merito di giocare al meglio i punti importanti e di fare la differenza in quei casi.
Al termine di un primo set tiratissimo Matteo Arnaldi si porta in vantaggio imponendosi al tie-break dopo aver recuperato un break ma pare esaurire le energie: con un impietoso 0-6, 1-6, Alcaraz gli ricorda di essere ancora il numero due del ranking e Matteo sembra veramente non averne più. Si conclude qui anche il percorso dell’azzurro.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com