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La Nuova Champions League, tutte le novità per il 2024/25

Champions League uefa

L’edizione 2024/25 della UEFA Champions League seguirà un nuovo format. La stessa UEFA spiega cosa cambierà, cosa resterà invariato, cosa significherà per i tifosi e quale impatto avrà sulle altre competizioni UEFA per club.

C’è una ragione per cui il calcio europeo è uno degli sport di maggior successo e popolarità al mondo. Non sta mai fermo.

Da quando la competizione inaugurale, conosciuta come Coppa dei Campioni, è iniziata nel 1955, la UEFA ha continuato a evolversi e adattare la UEFA Champions League per tenere il passo con i più ampi cambiamenti nel gioco.

Per garantire che il nuovo formato 2024/25 offra il meglio a club, giocatori e tifosi, la UEFA ha basato la sua progettazione su ampie consultazioni con le principali parti interessate della comunità calcistica europea.

Il formato finale, l’elenco di accesso e il calendario delle competizioni europee per club sono stati approvati il ​​10 maggio 2022, in seguito alla decisione della UEFA del 19 aprile 2021 di introdurre un nuovo sistema di competizioni.

“La UEFA ha chiaramente dimostrato che siamo pienamente impegnati a rispettare i valori fondamentali dello sport e a difendere il principio chiave delle competizioni aperte, con qualificazioni basate sul merito sportivo, pienamente in linea con i valori e il modello sportivo europeo basato sulla solidarietà”, ha affermato Il presidente dell’UEFA Aleksander Čeferin.

“Sono davvero lieto che la decisione sia stata unanime da parte del Comitato Esecutivo UEFA, con la European Club Association, le Leghe Europee e le federazioni nazionali tutte d’accordo con la proposta avanzata.

Un’altra prova che il calcio europeo è più unito che mai”.

Come cambierà il formato della Champions League dal 2024/25?

Il cambiamento fondamentale nelle riforme annunciate dal Comitato Esecutivo UEFA è l’abbandono dell’attuale sistema della fase a gironi.

L’attuale fase a gironi della Champions League prevede 32 partecipanti divise in otto gironi da quattro. Dalla stagione 2024/25, 36 club parteciperanno alla fase a gironi della Champions League, dando ad altre quattro squadre la possibilità di competere contro i migliori club d’Europa.

Questi 36 club parteciperanno a un campionato unico in cui tutti i 36 club concorrenti saranno classificati insieme.

Con il nuovo formato, le squadre giocheranno otto partite nella nuova fase di campionato (ex fase a gironi).

Non affronteranno più tre avversarie due volte – in casa e in trasferta – ma affronteranno invece otto squadre diverse, giocando metà delle partite in casa e metà in trasferta.

Per determinare gli otto diversi avversari, le squadre saranno inizialmente classificate in quattro fasce di semina.

Ogni squadra verrà quindi sorteggiata per affrontare due avversari da ciascuna di queste fasce, giocando una partita contro una squadra di ciascuna fascia in casa e una in trasferta.

Ciò dà l’opportunità ai club di mettersi alla prova contro una gamma più ampia di avversari e aumenta la prospettiva per i tifosi di vedere le migliori squadre scontrarsi più spesso e prima nella competizione.

Il risultato sarà anche partite più competitive per tutti i club su tutta la linea.

Come verranno assegnati i quattro posti extra della fase a gironi di Champions League?

La qualificazione per la Champions League continuerà ad essere aperta e dipenderà dalla posizione finale del club nella competizione del campionato nazionale della stagione precedente, combinata con la posizione di ciascuna federazione nella classifica per coefficienti del club dell’associazione.

La base della lista di accesso rimarrà la stessa della stagione in corso, e i quattro posti aggiuntivi disponibili nel 2024/25 saranno assegnati come segue:

Primo posto: questo posto andrà al club classificato al terzo posto nel campionato dell’associazione e al quinto posto nella lista di accesso, determinata dal coefficiente di classificazione per club dell’associazione UEFA.

Fascia due: questo posto verrà assegnato a un campione nazionale estendendo da quattro a cinque il numero di club che si qualificano attraverso il percorso Campioni del processo di qualificazione della competizione, che consisterà in quattro turni di qualificazione.

Posti tre e quattro: questi posti andranno alle federazioni con le migliori prestazioni collettive dei loro club nella stagione precedente (ovvero il coefficiente club della federazione della stagione precedente, che si basa sul numero totale di punti coefficiente club ottenuti da ciascun club da un’associazione divisa per il numero di club partecipanti di quell’associazione).

Queste due federazioni guadagneranno ciascuna un posto automatico nella fase a leghe (“European Performance Spot”) per il club che si è classificato al secondo posto nel loro campionato nazionale dietro ai club che si sono già qualificati direttamente per la fase a leghe.

Come arriveranno le squadre alla fase a eliminazione diretta della Champions League e cambierà il formato per la fase a eliminazione diretta?

I risultati di ogni partita decideranno la classifica generale del nuovo campionato, con tre punti per la vittoria e uno per il pareggio.

Le migliori otto squadre del campionato si qualificheranno automaticamente per gli ottavi di finale, mentre le squadre che finiranno dal 9° al 24° posto si sfideranno in uno spareggio della fase a eliminazione diretta per assicurarsi il passaggio agli ottavi della competizione.

Le squadre che finiranno al 25° posto o inferiore sono eliminate, senza accesso alla UEFA Europa League

Il nuovo formato, con tutte le squadre classificate insieme in un unico campionato, significherà che ci sarà molto altro da giocare fino all’ultima notte della fase di campionato.

Nella fase a eliminazione diretta, le squadre classificate tra il 9° e il 16° posto saranno teste di serie nel sorteggio degli spareggi della fase a eliminazione diretta, ovvero affronteranno una squadra classificata dal 17° al 24° posto – con, in linea di principio, il ritorno in casa.

Le otto squadre che prevalgono negli spareggi della fase a eliminazione diretta accederanno poi agli ottavi di finale, dove affronteranno ciascuna una delle prime otto classificate, che sarà testa di serie agli ottavi.

Per rafforzare la sinergia tra la fase a gironi e quella a eliminazione diretta, e per dare maggiore stimolo sportivo durante la fase a gironi, gli accoppiamenti della fase a eliminazione diretta saranno in parte determinati anche dalla classifica della fase a gironi, con un sorteggio che determinerà e delineerà anche il percorso affinché le squadre raggiungano la finale.

Dagli ottavi di finale in poi, la competizione continuerà a seguire il formato esistente degli ottavi di finale che condurranno alla finale in un campo neutro selezionato dalla UEFA.

Tutte le partite prima della finale continueranno a giocarsi a metà settimana, riconoscendo l’importanza del calendario nazionale delle partite in tutta Europa, mentre la finale continuerà a giocarsi di sabato.

Cambieranno anche i formati di Europa League ed Europa Conference League dal 2024/25?

SÌ. Simili cambiamenti di format verranno applicati anche alla UEFA Europa League (otto partite e quindi otto avversarie diverse nella fase a leghe) e alla UEFA Europa Conference League, che dal 2024/25 si chiamerà UEFA Conference League (sei partite e quindi sei avversari diversi nella fase a leghe), con entrambe le competizioni che coinvolgono 36 squadre nella fase a leghe.

Come sarà il calendario con il nuovo format delle tre gare?

Le partite di Champions League ed Europa League si giocheranno tra settembre e gennaio , mentre le partite di Europa Conference League si giocheranno tra settembre e dicembre.

Ognuna delle tre competizioni UEFA per club avrà una settimana di partite esclusiva , mentre le altre due competizioni non saranno programmate in questa settimana.

Nelle settimane standard, le partite di Champions League si giocheranno il martedì e il mercoledì, mentre le partite di Europa League ed Europa Conference League si disputeranno il giovedì.

Nella settimana esclusiva della Champions League, le partite della Champions League si giocheranno martedì, mercoledì e giovedì.

Le partite dell’Europa League si terranno mercoledì e giovedì.

Nella settimana esclusiva dell’Europa Conference League, le partite dell’Europa Conference League si svolgeranno giovedì.

Nell’ultima giornata di ciascuna fase di campionato della competizione, tutte le partite sono giocate contemporaneamente.

In che modo il nuovo formato della Champions League porterà benefici ai tifosi?

Il nuovo formato del campionato coinvolgerà più squadre europee in ciascuna competizione e consentirà ai tifosi non solo di vedere più partite europee importanti, ma anche di vederle svolgersi nelle prime fasi della competizione.

Il nuovo formato introdurrà un migliore equilibrio competitivo tra tutte le squadre, con la possibilità per ciascuna squadra di affrontare avversari di livello competitivo simile durante tutta la fase di campionato.

Ogni partita conta. Il nuovo formato del campionato garantirà che qualsiasi risultato abbia il potenziale per cambiare radicalmente la posizione di una squadra, fino all’ultima giornata inclusa.

Vincere o perdere l’ultima partita della fase a campionato potrebbe fare la differenza tra la qualificazione automatica agli ottavi, l’accesso agli spareggi o l’eliminazione totale dalla competizione.

In che modo il nuovo formato della Champions League porterà benefici al calcio europeo?

Le modifiche apportate sono progettate per garantire un futuro positivo al calcio europeo a tutti i livelli e soddisfare le esigenze in evoluzione di tutte le sue parti interessate.

Confermando inequivocabilmente l’impegno congiunto nei confronti del principio della competizione aperta e del merito sportivo in tutto il continente, lo scopo comune è stato anche quello di sostenere i campionati nazionali.

Come accennato in precedenza, il nuovo panorama delle competizioni UEFA per club consentirà a più squadre e quindi a più allenatori e giocatori di competere in partite più competitive sulla scena europea.

La UEFA ha inoltre riaffermato il suo forte impegno finanziario nei confronti dell’intero calcio europeo e avvierà misure per garantire che la solidarietà sia garantita ai club che non partecipano alle competizioni UEFA per club.

Ciò rafforzerà le solide basi su cui è costruito il gioco in Europa.

Come è cambiata la Champions League nel corso degli anni?

Le nostre cronologie di Champions League ed Europa League mostrano in modo più dettagliato come ciascuna competizione si è evoluta, dalle origini della Coppa dei Campioni, iniziata nel 1955, alla Coppa UEFA e alla Coppa delle Coppe UEFA e, più recentemente, alla Coppa delle Coppe UEFA.

Formati delle competizioni UEFA per club maschili esistenti oggi.

Fonte UEFA.com – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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