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Nel ricordo del mitico Kurt Hamrin, un altro lutto nel mondo del calcio

Kurt Hamrin

Dopo Gigi Riva, ci lascia anche lui il mitico Kurt Hamrin, vola nel cielo anche lui come un rombo di tuono. Un altro campione di calcio e di vita che ci lascia nel giro di pochi giorni. Un altro, l’ennesimo colpo al cuore per chi ha la fortuna di aver vissuto e ammirato il fantastico attaccante. In particolar modo lo possiamo ricordare con la maglia della Fiorentina o come allenatore della Settignanese dove ipnotizza trenta bambini di soli sei anni e come ha ricordato e detto il nipote Matteo Roggi:” Kurt ha fatto l’uccellino per l’ultima volta, però ha usato le ali”. Per chi è giovane si consiglia di vedere le vecchie immagini del Kurt Hamrin bomber. Un uomo che danzava con il pallone tra i piedi con un eleganza micidiale. Merita di essere ricordato per chi è e sicuramente meritava di vincere molto di più ma l’importante è aver chiuso la sua carriera felice.

Ricordare Kurt Hamrin è un obbligo

Molti ricorderanno un uomo che lascia il segno, Kurt Hamrin. Nella Fiorentina è considerato una bandiera con 191 reti in Serie A, è il nono migliore marcatore della competizione con una media di gol di 0,48 per partita. Si segnala inoltre per essere con 400 presenze nella massima divisione, il settimo calciatore non italiano con più partite disputate. Purtroppo in Italia non vinse mai il titolo di capocannoniere riconoscimento però, ottenuto nella sua nativa Svezia. E’ definito come un ala destra elegante e micidiale. Aveva tiro e segnava con facilità, aveva fantasia e visione di gioco, era lieve e veloce e da questo nasce il nome “Uccellino” perchè sembrava spiccare il volo in campo. Fu allenatore per un breve periodo della Pro Vercelli, dal novembre 1971 fino al gennaio del 1972. Purtroppo venne esonerato dall’incarico a causa di risultati negativi. Questa esperienza interrompe per sempre la sua carriera da tecnico. Un uccellino che ricorderemo per tutte queste affascinanti esperienze di vita nel mondo del calcio.

Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com

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