Nessun problema per Djokovic negli ottavi di finale degli Australian open contro il malcapitato francese numero 20 al mondo che ha subito una sconfortante sconfitta per 6-0 6-0 6-3 in un’ora e 45 minuti.
Inutile commentare una gara che non c’è mai stata visto lo strapotere del serbo che, dopo aver vinto nei precedenti turni faticando un pochino, sembra aver raggiunto una forma stellare.
Il francese nemmeno ci ha provato a scalfire il dominio del serbo che dunque vola ai quarti di finale dove affronterà l’americano Fritz, numero 12, che ha piegato la resistenza del greco Tsitsipas.
Per le statistiche con questo successo Djokovic raggiunge i quarti di finale di uno Slam per la 58esima volta, numero impressionante per un tennista che vuole sfidare, oltre che sè stesso, anche il tempo per centrare l’ennesimo trionfo.
Se tutto andrà secondo pronostico avremo una semifinale pazzesca tra Djokovic e Sinner. Sarà probabilmente il match dell’anno, ma non andiamo troppo avanti con il tempo.
Intanto Djokovic dovrà pensare a Fritz, un giocatore da non sottovalutare e che venderà carissima la pelle pur di smentire il pronostico.
Ma questo il furbissimo serbo lo sa bene e non commetterà l’errore di pensare di aver vinto prima di giocare. Per Djokovic il tennis è un vocabolario in cui la parola “presunzione” non esiste.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com