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Serie A, Lazio-Lecce 1-0: Felipe Anderson ingrana la quarta – Le pagelle

Allo Stadio Olimpico la Lazio vince contro il Lecce per 1-0. Prosegue il momento positivo per i ragazzi di Sarri che dopo aver vinto il derby in Coppa Italia batte anche il Lecce in campionato centrando la 4° vittoria consecutiva in campionato (la 5° contando anche la vittoria di mercoledì).

Tre punti che arrivano grazie alla rete di Felipe Anderson nella ripresa: biancocelesti che si portano così in zona Champions a quota 33 punti, (pari punti con la Fiorentina che però deve ancora giocare). Terza sconfitta nelle ultime quattro giornate invece per i salentini che comunque possono consolarsi di essere in una tranquilla di classifica.

PRIMO TEMPO LAZIO-LECCE

Dopo una prima fase di possesso palla da parte di entrambe le squadre è a la Lazio a rendersi pericolosa al 9° minuto sugli sviluppi di un calcio di punizione vicino alla bandierina. Felipe Anderson non è riuscito a ribadire di testa il pallone in rete grazie all’ottimo intervento della difesa avversaria. Da qui inizia una fase di botta e risposta tra le due squadre.

Ci prova il Lecce al 12° con Krstovic che calcia da buona posizione ma trova pronto Provedel che blocca la sfera.

La Lazio risponde immediatamente con una bellissima combinazione tra Luis Alberto ed Isaksen al 13°. Il danese calcia ma il tiro è centrale ed viene parato da Falcone.

Dopo queste fiammate la partita si imposta su ritmi molto bassi con la Lazio che cerca di trovare il pertugio giusto per colpire ma il Lecce si difende bene e tiene alto il pressing per impedire qualsiasi ragionamento agli avversari.

Al 34° fiammata pugliese con Kaba che va vicino al gol. Il centrocampista giallorosso riceve in area e calcia di destro dopo il liscio di Oudin. Provedel manda in angolo. Dalla bandierina il Lecce si rende nuovamente pericoloso con Pongracic che di testa sfiora il secondo palo. Brivido per la Lazio.

Poche emozioni e tanto nervosismo nel finale di frazione le due squadre. Sono degli ospiti le occasioni più nitide con Krstovic prima e Kaba poi. Di Isaksen l’unico vero tentativo per i biancocelesti

SECONDO TEMPO

La Lazio entra con un piglio diverso e cerca di dare subito una scossa alla partita: ci prova al 50° il neo entrato Pedro con un tiro potente dalla distanza che finisce di poco alto sopra la traversa.

Al 54° ancora Lazio vicina al gol con Zaccagni. Destro a giro del numero 20 biancoceleste da buona posizione, palla sull’esterno della rete.

Al 58° biancocelesti in vantaggio grazie a Felipe Anderson: Rovella ruba palla sulla trequarti e passa palla a Luis Alberto che era solo nel cuore dell’area. Lo spagnolo con un tocco delicato serve Felipe Anderson che da solo davanti a Falcone non può fare altro che buttarla in rete con un destro imparabile. Lazio-Lecce 1-0.

Al 61° reagisce subito il Lecce con Oudin: il suo tiro-cross per poco non sorprende Provedel.

Gli ospiti credono nel pari e ci vanno vicini in un paio di occasioni: la prima al 67° Krstovic che riceve un bel crosso da Venuti e da ottima posizione manda fuori di testa da ottima posizione; la seconda al 70° ancora con Kaba che strozza il suo sinistro e calcia fuori.

La Lazio sente la stanchezza e cerca di mantenere il possesso per rifiatare e tenendosi pronta a sfruttare eventuali occasioni per il 2 a 0. Non lo fa con facilità perché il Lecce è avversario complicato ma alla fine tiene duro e porta a casa 3 punti vitali per la corsa Champions.

LE PAGELLE DI LAZIO-LECCE 1-0: 58′ Felipe Anderson

PROVEDEL 6: solita sicurezza tra i pali. Nei pochi momenti in cui i tentativi del Lecce centrano lo specchio della porta si fa trovare pronto.

MARUSIC 6: prezioso in fase difensiva ma anche in avanti dando così quell’alternativa in fase di spinta che aiuta a creare qualche pensiero in più alla difesa leccese.

PATRIC 6: ordinaria amministrazione per lo spagnolo finché non è costretto a lasciare il campo anzitempo a causa un infortunio alla spalla dovuto un contrasto di gioco con Almqvist. 23° ROMAGNOLI 6,5: aveva sulle gambe i 90 minuti di mercoledì ma visto l’infortunio del compagno di reparto è costretto ad entrare  freddo e fare necessità virtù. Riesce a neutralizzare diversi pericoli degli avversari dando tranquillità in più ai compagni.

GILA 6,5: qualche errore qui e là ma può ritenersi più che soddisfatto della sua prestazione. Dimostra partita dopo partita che può essere utile alla causa biancoceleste.

PELLEGRINI 6: Si vede più in fase di copertura che di spinta complice le accelerate degli attaccanti del Lecce e l’ermetica manovra difensiva di quest’ultima. La stanchezza di mercoledì comincia a farsi sentire e a quel punto la sostituzione è inevitabile. 64° LAZZARI 6: aggiunge quel tocco di freschezza atletica nella doppia fase.

GUENDOUZI 6: meno brillante rispetto al solito ma riesce comunque a dare il suo contributo sopratutto in fase difensiva e di possesso.

ROVELLA 6: il pressing asfissiante del Lecce complica la fluidità della manovra ma riesce a tenere l’urto a testa alta ed a mettere ordine a centrocampo.

LUIS ALBERTO 7: il fantasista spagnolo non è ancora al 100% ma con la sua classe riesce comunque a realizzare giocate importanti per la manovra biancoceleste. Ultima la perla che ha messo Felipe Anderson da solo davanti al portiere per il gol del vantaggio della Lazio. 64° VECINO 6: l’uruguaiano aggiunge fisicità ma sopratutto centimetri e la manovra biancoceleste ne guadagna. Importante anche in fase di copertura quando la stanchezza di molti suoi compagni stava prendendo il sopravvento.

ISAKSEN 5,5: il danese meno brillante rispetto alle sue recenti apparizioni. La difesa ermetica attuata dal Lecce gli impedisce di poter sfruttare le sue armi vincenti. L’unica sua fiammata viene dalla bellissima combinazione con Luis Alberto al 13° che porta propio il numero 18 biancoceleste a tu per tu con Falcone ma il suo tiro viene neutralizzato.  45° PEDRO 6: lo spagnolo

FELIPE ANDERSON 6,5: Sarri lo mette al centro dell’attacco complice l’assenza di Castellanos ed il ritorno troppo ravvicinato di Immobile. Nonostante anche lui non sia al meglio stringe id enti e cerca di fare il possibile per impensierire la difesa avversaria. Bravissimo al 58° a sfruttare il bellissimo assist di Luis Alberto portando in vantaggio la Lazio.  Una volta entrato Immobile, si riprende la fascia di competenza sentendosi decisamente più a suo agio più a suo agio rendendosi pericoloso in diverse occasioni.

ZACCAGNI 6: Anche lui, come molti suoi compagni, accusa la fatica dell’impegno di mercoledì. La fase diveniva del Lecce fa il resto contribuisce a metterlo in difficoltà portandolo ad innervosirsi ed ad essere ammonito. UN giallo pesante perché, essendo diffidato, sarà costretto a saltare la prossima sfida di campionato. Ciononostante riesce in un paio di occasioni ad impensierire le difesa giallorossa andando vicino al gol. 78° IMMOBILE s.v.: Cerca di unire l’utile al dilettevole, ossia mettere minuti nelle gambe in vista della Supercoppa Italiana ed al tempo stesso aiutare i compagni davanti. La stanchezza e l’inerzia più lenta della partita non lo hanno agevolato

ALL. SARRI 6,5: La Lazio soffre la fase difensiva del Lecce e questo porta qualche nervosismo di troppo. Nell’intervallo tocca le corde giuste e, nonostante qualche brivido di troppo, la squadra risponde e trova il gol del vantaggio e porta a casa i 3 punti.

LECCE (4-3-3): Falcone 6; Gendrey 6,5 (56° Venuti 5,5), Baschirotto 5,5, Pongracic 6, Gallo 6 (85′ Dorgu s.v.); Kaba 6 (71′ Blin 6), Ramadani 5,5, Gonzalez 6,5 (71′ Strefezza 6); Almqvist 6, Krstovic 6, Oudin 5,5 (85′ Piccoli s.v.). Allenatore: D’aversa 6.

 Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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