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Mourinho lo Special One (proprio lui) cade sui ‘Rigori Moderni’

Roma Mourinho rigori

Dopo l’ennesima sconfitta nel derby, 4 degli ultimi 6 dove la Roma non è riuscita a segnare nemmeno un gol, Mourinho non ha trovato di meglio da fare che spostare l’attenzione mediatica sull’arbitraggio di Orsato e sul VAR che oggi a suo dire “ stabilisce il rigore moderno” ovvero quello assegnato dal VAR e non dall’arbitro.

Peccato che il mondo giornalistico al seguito di Mourinho, non riesca a chiederli conto delle innumerevoli prestazioni insufficienti della propria squadra e di un gioco non gioco che ormai è in pianta stabile.

L’unica strategia tecnica che il Portoghese pluridecorato, ha saputo “creare” (un eufemismo ovviamente) per tenersi a galla nel mondo del calcio, è proprio quello di distrarre l’attenzione su quello che vuole lui.

Mourinho al ‘centro’ della sua carriera tra polemiche e strategie

Tra esoneri e stagioni fallimentari che l’allenatore ex special one (ndr) ha collezionato in questi ultimi anni, al buon portoghese non è rimasto altro che far parlare di se con i suoi isterismi in modo da restare così sempre al centro dell’attenzione del mondo calcistico che in maniera cinica, lo sta sempre più mettendo all’angolo dedicato a chi ha fatto ormai il suo tempo e vive di ricordi e di strategie obsolete.

E’ chiaro che a Mourinho piacevano i tempi antichi (non moderni per intenderci), perchè nei tempi antichi, dove gli unici due occhi con il potere giudicante erano quelli dell’arbitro in campo, poteva tranquillamente buttarla sempre in confusione salvando stagioni e il proprio ego.

Ora invece si ritrova a dove “subire” secondo il suo delirio “moderno”, decisioni arbitrali che sono in pratica, dettati dal VAR, ovvero da occhi che non sono in campo ma che hanno mezzi e immagini per vedere in certe circostanze, molto meglio di chi sta in campo.

E’ difficile da mandar giù questa modernità fatta di giustizia oggettiva, perchè in realtà la sua carriera di panchina, l’ha tirata su prevalentemente con la giustizia oculistica specifica di campo.

Le ‘moderne’ strategie…

Cosi come tutti gli annessi e connessi, con i pullman davanti la porta, con le guerre che non sono sportive ma vere e proprie battaglie fisiche con lui e suo staff ad insegnare meticolosamente, come reclamare sempre con l’arbitro per qualsiasi cosa, menare come fabbri gli avversari, farsi espellere volontariamente per perdere tempo (testimonianze oggettive di ex giocatori del Real Madrid a tal proposito), e altre tipologie tutte al limite se non oltre, della sportività e della lealtà che sono alla base della regolamentazione federale FIGC (articolo 1).

Al caro Mourinho quindi diciamo che purtroppo per lui, il calcio di oggi è questo, prendere o lasciare, perchè prima la Roma nei derby, con i rigori antichi, ci vinceva le partite o tentava di farlo.

Peccato però che non erano rigori all’atto oggettivo dell’azione (come dimostriamo nella foto di copertina) e che solo i due occhi dell’arbitro che era a “tre metri” ha dato, facendosi ingannare dalla dinamica dell’azione.

Le polemiche verso gli arbitri e VAR

Caro Mourinho i “rigori moderni assegnati dal VAR” non le vanno a genio, perchè non li potrà mai contestare nella sua oggettività dei falli stessi che ci sono, sono visibili e quindi sono assegnati, contrariamente ai rigori antichi dove in certe occasioni, sono stati solo il frutto di invenzioni celebri o di topiche colossali da arbitri che purtroppo per loro, sono stati costretti al pubblico ludibrio per errori che col “calcio moderno” di oggi, non avrebbero mai fatto.

Caro Mourinho, se il calcio moderno non le piace, nessuno la costringe a seguirlo o ad allenarlo. Però, per cortesia, non utilizzi stratagemmi obsoleti con chi di calcio ci vive da anni, perchè anche i tifosi, i tifosi della squadra che lei rappresenta, finalmente stanno aprendo gli occhi. 

Articolo a cura di Rodolfo Casentini – Sportpress24.com

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