Domani sera la Lazio sarà al cospetto della capolista Inter in un Olimpico da mille e una notte con 60.000 spettatori (di cui circa 7.000 interisti) a fare da scenario ad una gara intrigante ed attesa.
Certo, molti comunicatori, se non tutti, hanno già sentenziato una facile vittoria meneghina. Ci sarà solo da quantificare lo scarto di gol con cui l’Inter vincerà la sua ennesima trasferta.
Eppure, senza voler fare i bastian contrari e ammettendo che la squadra nerazzurra è la più forte del campionato che conquisterà, a meno di sorprese, la seconda stella senza problemi, ci sono degli elementi che fanno pensare che la vittoria interista non sarà così scontata, anzi tutt’altro.
La storia dice Lazio
Intanto nei due precedenti all’Olimpico Sarri ha polverizzato Inzaghi con 2 trionfi entrambi per 3-1, dimostrando che tatticamente i biancazzurri hanno qualcosa che fa andare in tilt il collaudato 3-5-2 di marca inzaghiana.
Anche a Milano la Lazio ha fatto soffrire i nerazzurri, vincenti grazie alle invenzioni singole e non con un corale giocò di squadra. Secondo elemento da non trascurare è la fame di punti della Lazio.
Il ritardo di 4 punti dalla zona Champions impone uno scatto in avanti per restare in scia delle avversarie
Inoltre, battere una super corazzata come l’Inter, favoritissima per lo scudetto della seconda stella, avrebbe un effetto debordante per tutto l’ambiente Lazio e per la stessa squadra in termini di autostima.
Il calcio, a volte, ribalta pronostici che sembrano chiusi e Lazio Inter sembra proprio fatto apposta per confermare questo assunto.
La Lazio non è così povera come viene dipinta e può dare dimostrazione di essere una squadra che può battere chiunque. I biancazzurri saranno supportati da un pubblico fantastico e giocare tra le mura amiche può essere un dettaglio da non trascurare vista la povertà di risultati della Lazio da trasferta.
L’Inter è imbattuta fuori casa e ciò rappresenta uno stimolo ulteriore per essere la prima squadra a farlo
Riguardo alla formazione Sarri potrebbe recuperare Patric al centro della difesa (altrimenti Gila sarà affiancato a Casale), mentre negli altri due reparti non ci saranno novità sostanziali, a meno di ripensamenti dell’ultimo momento.
Provedel Lazzari Gila Casale Marusic Guendouzi Rovella (o Vecino) Luis Alberto Felipe Immobile Zaccagni , l’undici che dovrà contrapporsi alla corazzata nerazzurra. Missione possibile.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com