Il nuovo Re del Real Madrid si chiama Bellingham

 Quando la dirigenza del Real Madrid nell’estate del 2023 decise di prelevare dalle proprie casse la cifra di 103 (+30 milioni di euro di bonus)

per inserire nel proprio organico il giovane centrocampista inglese Jude Bellingham del Borussia Dortmund, non furono pochi a cominciare dire cose sul “fallimento inglese” e molto altro ancora.

Il Real Madrid non ingaggiava un giocatore inglese dai tempi di Mike Owen e Jonathan Woodgate nel 2004 e c’erano delle “nuvole” nel cielo del Bernabeu.

La deludente presenza dei suoi predecessori nella capitale spagnola aveva seminato il dubbio.

Ma circa due mesi dopo Jude Bellingham è riuscita a diventare la nuova grande star di Madrid!

Naturalmente, il suo primo Clasico contro il campione del Barcellona è stata la sua occasione per consolidare la conclusione che sarà lui il prossimo leader del Real.

Con Mick Jagger che guardava quasi poeticamente dagli spalti la nascita di una rock star ventenne, Bellingham ha brillato di nuovo.

Un calciatore più influente oggi non potrebbe essere scoperto dall’amministrazione madrilena.

E il giovane (nato il 29/6/2003) Jude Bellingham, dal momento in cui ha vestito per la prima volta la maglia del Real, ha iniziato a superare anche Cristiano Ronaldo nelle prime 13 partite ufficiali con le Merengues.

Il “5” di Zidane

Anche i più… miscredenti sono lentamente costretti a inchinarsi davanti a questo incredibile ventenne, con gambe di cavallo e un QI calcistico che lo trasforma nella macchina definitiva.

Quando chiese la maglia numero 5 per seguire le orme del suo idolo, Zinedine Zidane, pochi si sarebbero aspettati che avrebbe seguito fedelmente la grandezza della leggenda francese.

Davanti a casa lo ha già superato, segnando 10 gol nella sua prima stagione nella Liga, eguagliando la migliore prestazione di Zizou in 18 anni di carriera calcistica!

Se aggiungiamo la Champions League, il numero dei gol sale a 13, cioè tante partite quante ha giocato con la Regina.

Questo ruolo gratuito assegnatogli dal brillante italiano Carlo Ancelotti al vertice del diamante del centrocampo del Real ha liberato tutte le sue vere virtù.

Così Bellingham ha tolto di mano il Real e, quando ha perso 1-0 contro il Barcellona, ha ribaltato la situazione grazie a due gol ed è uscito vittorioso (2-1) dal Montjuic, 

stadio che usa ( per necessità) ora campione di Spagna dello scorso anno.

Real Madrid e la scommessa vincente

Infatti, a parte i suoi gol (in altrettante finali tra i gol), il 20enne centrocampista ha avuto una piena presenza in campo, che si riflette in molte categorie statistiche, con Bellingham che ha, tra gli altri:

92% di passaggi precisione (45/49), 73 tocchi di palla, 3 duelli a terra vinti e 2 falli vinti.

Oltre ai 10 gol in altrettante partite del campionato spagnolo a cui ha preso parte, ha all’attivo anche 3 gol in altrettante partite di Champions League (ha segnato contro Union, Napoli e Braga),

con il numero “13” che porta un primo posto davvero onorevole per lui.

E questo perché ha battuto un record detenuto da Cristiano Ronaldo che resisteva da 14 anni, con il centrocampista portoghese che ha segnato 13 gol e 2 assist nelle sue prime 13 partite con il Real (2009-2010)

e il centrocampista inglese con 13 gol e 3 assist.

Il gioco dei numeri di Jude Bellingham vs. Barcellona:

Precisione di passaggio del 92%.

73 tocchi

13 passaggi nel terzo finale

5 tocchi in opp. scatola

5 duelli vinti

3x possesso palla vinto

2 intercettazioni

– colpi

2 gol

Nel frattempo, Bellingham è il primo giocatore del Real Madrid a segnare almeno due gol nel suo primo El Clasico in qualsiasi competizione del 21° secolo.

Manos Staramopoulos

Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali

Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation

Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball.com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com

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