Esclusiva, intervista al Presidente del Lech Poznan Piotr Rutkowski

Da 5 anni Piotr Rutkowski assume la presidenza del Lech Poznan. Una squadra fondata nel 1922. Ha sede nello Stadio Poznań, con una capienza di 41.609 spettatori.

Partecipa al campionato polacco che ha vinto 7 volte (1983, 1984, 1990, 1992, 1993, 2010, 2015), 5 volte ha vinto la coppa (: 1982, 1984, 1988, 2004, 2009) e 6 volte la Supercoppa (: 1990, 1992, 2004, 2009, 2015, 2016) del suo paese.

Si capisce che questa è una delle forze più potenti in Polonia.

A parte il fatto che ha visto la partecipazione di tanti calciatori importanti come l’attaccante Robert Lewandowski (ora del Barcellona), l’attaccante Andrej Juskowiak (ha giocato anche nell’Olympiakos).

Il trequartista Miroslav Okonski (si è distinto anche nell’AEK) e altri.

L’uomo forte del Lech Poznan è stato incontrato dal nostro Manos Staramopoulos a Berlino presso l’Intercontinental Hotel, dove si è tenuta la 40esima Assemblea Generale dell’ECA e hanno parlato di molti temi calcistici interessanti.

Piotr Rutkowski – presidente e proprietario del Lech Poznań. Ha studiato in due università: l’Università di Maastricht e l’Università di Economia di Poznań. Ha una laurea in economia.

Lavora per il Lech Poznań dal 2006, quando suo padre Jacek Rutkowski, proprietario dell’Amica Wronki, unì il suo club con Kolejorz sotto una bandiera comune.

Piotr ha iniziato a lavorare nella squadra del Poznań nel reparto sportivo, ma è riuscito a passare praticamente a tutti i livelli dell’infrastruttura del club.

Già nel 2019 Jacek Rutkowski ha diviso le quote del club tra i suoi due figli: Pawel  e Maja.

Nel 2021 Piotr è diventato ufficialmente l’azionista di maggioranza, diventando proprietario e presidente di Kolejorz.

Sotto la sua guida, la squadra ha vinto il suo ottavo titolo di campionato polacco nel 2022 e all’inizio della stagione successiva si è qualificata per la fase a gironi della Conference League.

Signor Rutkowski, quando si è occupato per la prima volta dell’amministrazione del Lech?

“Fin da piccolo mi piaceva il calcio. Giocavo a calcio e mi piaceva molto. Ma ho preferito concentrarmi sugli studi, senza lasciare il calcio fuori dalla testa e appena finiti ho iniziato a lavorare per il Club nel 2006

Il mio primo incarico è stato quello di creare un dipartimento di scouting, poi ho assunto la carica di Vice Presidente (1 marzo 2012) e poi nel 2015 (1 luglio) la presidenza della squadra, che mantengo fino ad oggi..”

La scorsa stagione il Lech Poznan si è classificato 3°, ma non sei riuscito ad entrare nei gironi della Conference League, perché è successo?

“Guarda, non siamo andati bene nelle qualificazioni. Abbiamo escluso il Kauno Zalgiris (3-1,2-1), ma poi non ci siamo riusciti contro lo Spartak Trnava (2-1. 1-3).

Adesso cercheremo di fare meglio in campionato e di apparire più forti nella nuova stagione..”-

Quali squadre oltre alla tua vinceranno il nuovo campionato?

“Legia Varsavia e Rakov insieme a noi saranno i principali contendenti per il titolo di quest’anno in Polonia..”

Dal punto di vista finanziario, come sta il Lech Poznan?

“Prima di tutto abbiamo 10.000 abbonamenti perché i nostri tifosi amano la squadra e la sostengono.

Poi c’è la gestione centrale dei diritti televisivi e condividiamo tutti la somma di 70 – 80 milioni di euro (Diritti TV in Polonia – noi come club si aspettano tra 5 e 7 milioni di euro).

Quindi questi due ci aiutano non poco..”

Quest’anno qual è stato il tuo trasferimento più importante e quanto hai pagato?

“Siamo riusciti ad attirare due giocatori del campionato belga, Ali Gholizadeh e Dino Hotic.

Ma il nostro più grande talento in questo momento è Filip Marchwinski, un ragazzo di 21 anni che ha un grande talento e una grande prospettiva.

È andato oltre il intere squadre del settore giovanile. Lui è già un punto fermo della Nazionale dello Hope (-21) e presto vestirà anche la maglia maschile”. (è richiamato adesso)

Chi è attualmente il primo nome della tua squadra?

“Lui è lo svedese di origini siriane, Mikael Ishak, un calciatore molto interessante ed importante che abbiamo preso 3 anni fa dal Norimberga e ci ha aiutato molto..”

Ancora il Manchester City

Quest’anno quale squadra consideri la favorita per la Champions League?

“Direi ancora il Manchester City che è una squadra completa”.

Per il Pallone d’Oro che si pensa lo vinca:

“Personalmente vorrei Lewandowski…”

Manos Staramopoulos

Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali

Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation

Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball.com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com

Translate »
%d