Lo stesso presidente e proprietario dell’Olympiakos Vangelis Marinakis, vedendo la prestazione non particolarmente buona della sua squadra in Super League, ha preso le sue decisioni.
Dopo varie ricerche ha finalmente trovato nella persona del 59enne spagnolo Antonio Cordon assunto lunedì (22/5) con l’incarico di direttore tecnico e per gestire tutte le questioni serie, prima fra tutte ovviamente quella del nuovo allenatore.
LA MOSSA DELL’OLYMPIAKOS
Il signor Marinakis è riuscito a concludere un accordo che, all’inizio dei negoziati, sembrava irrealistico.
Ma grazie alla sua pazienza e tenacia è riuscito a convincere Antonio Cordon della sua visione, a quel punto lo spagnolo ha accettato l’offerta, che ora si presenterà ufficialmente all’Olympiakos.
Con l’ingaggio di Cordon, l’Olympiakos mette nel suo reparto calcio un giocatore di esperienza, con 24 anni di permanenza ad alto livello e mentre era “assediato” da diverse squadre europee, ha scelto di dire “sì” al “progetto” presentatogli dai “biancorossi”.
LA CARRIERA DI CORDON
Nel suo ricco curriculum spicca il suo lavoro al Villarreal, con cui ha lavorato per 17 anni (dal 1999 al 2016), mentre per 2,5 stagioni è stato anche nella squadra del Betis.
Durante la sua permanenza agli andalusi, la squadra ha vinto la Coppa di Spagna (2021/2022), raggiungendo gli ottavi di finale di Europa League.
Al Villarreal, li ha aiutati a vincere la Coppa Intertoto nel 2003 (contro l’Heerenfen) e nel 2004 (contro l’Atlético Madrid ai rigori).
Inoltre, ha lavorato a Monaco (2016/2017) ed Ecuador (per cinque mesi nel 2020), passando anche per l’Italia (Parma) e la Cina (Lifan).
E così inizia il suo giorno successivo con aspettative davvero alte. Con la lettera di garanzia a nome di Antonio Cordon.
Uno dei “fattori” più importanti del calcio europeo. Uno che ha costruito con le proprie mani squadre di altissimo livello e che in questi giorni ha parlato con club come Barcellona e Aston Villa per assumerne la gestione, ma come dicevamo sopra ha preferito la proposta dell’Olympiakos.