Prezzi altissimi, tifosi abbandonati e manifestazione che rischia di essere surclassata da denunce. Pronta una Class Action internazionale contro una pessima organizzazione che ha gettato ombre oscure su un evento che da sempre fa la storia a Roma.
Si sono da poco svolti gli Internazionali BNL di tennis a Roma come ogni anno e sono stati tanti i tifosi venuti anche da altri paesi per sostenere i propri beniamini.
Disorganizzazione e costi troppo elevati dei biglietti sono stati gli argomenti principali di questo torneo.
COSA E’ ACCADUTO AI GIORNALISTI E FOTOGRAFI PRIME DEGLI INTERNAZIONALI DI TENNIS A ROMA
Nonostante questo torneo sia un evento importante per tutto il mondo del tennis è stato noto che ci siano stati molti problemi.
Sono stati molti i giornalisti e fotografi che tramite accredito volevano partecipare all’evento ma che non hanno ricevuto alcuna risposta da parte degli organizzatori.
Molti giornalisti si sono addirittura visti rifiutare l’accredito senza alcuna motivazione valida nonostante quest’ultimi facessero parte di testate giornalistiche di notevole importanza.
Un problema di notevole importanza visto che il rifiuto è stato consegnato non solo ai giornalisti dell’ordine nazionale italiano, ma anche a colleghi della stampa estera, stampa estera di Roma.
Forse è il caso di rivedere chi prende tali decisioni visto il notevole disagio creato all’evento stesso.
E’ imbarazzante e vergognoso proibire ad un professionista di svolgere il proprio lavoro, soprattutto se questo è anche protetto dalla costituzione italiana.
E’ vero che le richieste sono tante ma c’è da dire che siamo in Italia e i colleghi che fanno parte dell’Ordine Nazionale Dei Giornalisti dovrebbe quanto meno avere la priorità.
PREZZI TROPPO ALTI: LA DENUNCIA DEI TIFOSI
Un altro grande problema avuto riguarda i prezzi della singola partita e l’organizzazione dei match (soprattutto i match conclusivi del torneo).
Venerdì, una delle giornate più care per il biglietto singolo, invece dei quarti di finale maschile, i tifosi si sono ritrovati a vedere due match femminili.
La delusione e l’amarezza per l’accaduto è tanta e molti sono pronti a proseguire per vie legali come hanno svelato alle telecamere di TAG24.
Una signora che con il compagno stanno raccogliendo firma a sufficienza per avviare una Class Action contro gli organizzatore ha dichiarato: “Noi abbiamo acquistato i biglietti mesi fa, non abbiamo trovato i match per i quali abbiamo pagato dato che è stato cambiato il programma ma non il prezzo. 190 euro per dei match minori, con un altro avvocato di Udine che è qui siamo pronti alla battaglia legale”.
Molti sono stati chiari: Cambiare in questa maniera le programmazioni dei match senza alcun avviso e senza alcuna possibilità di rimborso è stata una vera e propria truffa.
Un’altra ragazza ha detto: “Sono stato anche a Montecarlo, lì ho speso 160 euro anziché 190 euro ma ho visto i match maschili”.
Resta l’amarezza di diversi tifosi che ieri si sono sfogati sui social: “Quattro gatti per Sinner. Vergogna per i prezzi dei biglietti” (Marco_gain).
“Pessima gestione dei prezzi dei biglietti e centrale vuoto” (Pvbmv).
“Il centrale vuoto con il giocatore di punta non si può guardare, pessima visione agli occhi del mondo. Meglio prezzi popolari e spalti pieni”. (Nicolò Cavaliere).
“L’anno scorso per vedere il primo turno di Sinner sul centrale ho pagato 35 euro ed ero nelle tribune centrali. Oggi per la sessione diurna in piccionaia ce ne volevano 90…” (Francesc).
Infatti i prezzi che ci sono stati in questo torneo italiano sono stati i più alti; maggiori del torneo di Montecarlo dove i prezzi non superavano i 160 euro.
INTERNAZIONALI? A QUALE COSTO?
L’abbonamento meno caro per vedere tutti i match sul Campo Centrale aveva il costo record di 1755 euro.
Per la Grand Stand, il campo secondario più importante si arriva invece a 414 euro per l’abbonamento più economico. Il biglietto più economico per la finale di domenica in distinti ha un costo di 238 euro.
Già dal prossimo anno ci si aspetta un importante cambio di rotta : I tifosi devono essere rispettati cosi come i giornalisti e i fotografi che hanno il diritto e dovere di esercitare il proprio ruolo.
Se cosi non sarà, molto probabilmente non si vuole il bene di questo evento che da sempre è una pedina fondamentale del Tennis a Roma e in Italia
Foto da Twitter – Articolo a cura di Lorenzo Viti – Sportpress24.com