E’ definitivo, sarà Massimiliano Irrati l’arbitro della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter. Il match è previsto mercoledì alle 21 a Roma. L’AIA in giornata ha deciso di rendere ufficiale il tutto. Organizzato tutto il gruppo di Irrati, composto da Carbone, Lo Cicero, Michael Fabbri e Paolo Silvio Mazzoleni al VAR senza dimenticare Marini AVAR. Finora nessuna partita dei nerazzurri arbitrata dal fischietto toscano in stagione. Questa sarà la sua prima partita. I neroazzurri hanno uno score 18 partite con 11 vittorie e 2 pareggi e 5 sconfitte tra cui una espulsione contro e quattro rigore a favore fischiati. La Fiorentina era stata sconfitta dall’Atalanta nell’unico precedente stagionale con Massimiliano Irrati. Un bilancio complessivo recita 12 partite con 4 vittorie, due pareggi e sei sconfitte. In Coppa Italia l’unico precedente è stato quello del 2013/2014 ottavi di finale contro il Chievo con il 2-0 viola.
Chi è Massimiliano Irrati
L’arbitro Massimiliano Irrati nasce a Firenze nella città dal cuore toscano. Diventa arbitro nel 1996 e viene promosso sin dall’inizio in serie D. Nel luglio 2007 arriva la promozione in serie C dove colleziona quattro anni di permanenza. In serie A avviene il suo esordio avviene il 18 marzo 2012 allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna in occasione del match Bologna- Chievo Verons. Uno dei suoi premi più importanti il “Luca Colosimo” come migliore arbitro della CAN A. Premiato dalla sezione AIA di Torino e dall’AIA Nazionale rappresentata dal vice Presidente. Dal gennaio successivo è inserito nelle liste FIFA e sostituisce Antonio Damato. Nell’aprile 2018 viene selezionato ufficialmente in qualità di VAR della FIFA per i mondiali di Russia 2018 e gli viene dato subito un riconoscimento importante. Raggiunge dei numeri importanti per un totale di 130 partite in serie A e 41 di serie B. A livello internazionale ha diretto cinque preliminari di Europa League. Il 22 maggio è disegnato per dirigere per la prima volta la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter.
Articolo a cura di Beatrice Bezzi-Sportpress24.com