Chelsea e Nottingham Forest sono le squadre con le mosse di mercato più discusse nel Regno Unito e oggi sabato 13 maggio, si incrociano in un informale derby da 1 miliardo di euro.
Due squadre, due obiettivi diversi, quasi 1 miliardo di euro di trasferimenti dalla scorsa estate.
Tra loro più di 60 calciatori diversi con partecipazione alla Premier League di quest’anno.
Chelsea e Nottingham Forest sono state le regine dei trasferimenti della stagione, ovviamente quello che è successo poi è un’altra questione.
La squadra di Lampard confusa nel proprio piano di mercato è stata completamente fuori bersaglio e la seconda è in lotta per il riscatto salvezza.
Il labirinto “d’oro” del Chelsea
La squadra londinese dopo l’era Abramovich e con il nuovo proprietario l’americano Boeli è ancora alla ricerca di un’identità.
Il nuovo regime di proprietà non ha avuto problemi a mettere le mani in tasca.
La ricostruzione è stata ritenuta necessaria : Koulibaly e Fofana sono stati visti come sostituti dei defunti Rudiger e Christensen e Sterling, Aubameyang e Koukoreja hanno personificato “l’iniezione di esperienza in Premier League” voluta da Thomas Tuchel.
Poi Graham Pote non è riuscito a entrare nello spirito della sua nuova squadra e Boehly ha portato Frank Lampard, un vecchio asso e conoscitore del Chelsea ma ancora niente..
A gennaio, il Chelsea ha effettuato altri trasferimenti, prendendo Enzo Fernandez e Mikailo Mudrik, ma senza il corrispondente seguito.
L’inestimabile salvezza di Nottingham
Nessuno a Nottingham immaginava che il Forest nel maggio 2022 si sarebbe assicurato la promozione in Premier League.
Eppure Steve Cooper l’ha fatto. Ma ora la sua nuova scommessa è quella di mantenere la squadra nei salotti inglesi.
La scorsa estate, il Nottingham ha continuato a rafforzare notevolmente il suo potenziale pieno di sentimento che è continuato a gennaio grazie all’acquisizione di un totale di 33 calciatori.
Gibbs-White, Lingard, Avonighi, solo per citare alcuni dei nomi che hanno attirato l’attenzione in estate.
A gennaio, rendendosi conto che ci sono delle lacune, ha speso più soldi per gli esperti Navas, Felipe e Danilo. Ma le cose non sembravano migliorare con la conseguenza che rischiava la retrocessione.
E la partita di Londra contro il Chelsea deciderà molto…