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Capolavoro Real Madrid, la Copa del Rey è Blanca

Real Madrid

Due gol di Rodrygo e un’altra partita spettacolare di Vinicius regalano al Real Madrid il ventesimo titolo. L’Osasuna, sempre controcorrente, ha lottato fino alla fine, ma nulla ha potuto contro gli uomini di Ancelotti.

Il Real Madrid  ha vinto la Coppa del Re. E’ successo ciò che diceva la logica, ma la realtà ha detto che la squadra bianconera ha avuto difficoltà a battere l’Osasuna, che ha disputato una grande finale.

Una partita in cui Rodrygo è stato grande protagonista con una doppietta che ha aiutato il Real Madrid a vincere la Copa del Rey e ad affrontare con uno spirito diverso, l’andata della semifinale di Champions League contro il City.

Ancelotti ha optato per Tchouaméni a centrocampo. Non era un attacco che come allenatore predilige, ma non aveva altra scelta, senza rischiare Modric.

La stessa cosa che cercava Jagoba Arrasate che ha scelto Budimir come ‘falso nueve’.

A La Cartuja è andata di scena una partita complicata, rocciosa,… anche se dopo due minuti Rodrygo segna l’1-0 su passaggio di Vinicius.

Quel gol iniziale ha colpito l’Osasuna, ma non abbattuto. Il Real ha cercato di chiudere subito i conti, ma bravi gli avversari a tener testa al gioco dei Blancos.

Nel ST l’Osasuna entra con un piglio diverso e al 58° ecco il pareggio di Torrò con un gran tiro dal limite dell’area.

La finale è ricominciata e Real Madrid e Osasuna cominciano il valzer dei cambi. Jagoba ha inserito Chimmy Avila e Ancelotti ha rimosso Tchouaméni per Rüdiger che entra in campo e sostituisce Alaba e Camavinga.

Coincidenza o no, subito dopo le sostituzioni, Rodrygo ha segnato il 2-1 al 70′.

I minuti passano e Ancelotti inserisce Modric per provare ad avere più controllo del gioco e, quindi, essere più vicino ad alzare la Coppa.

Vinicius firma il 3-1, ma sbaglia nel tentativo di regalare il gol a Benzema e il gol viene annullato.

L’Osasuna, dal canto suo, non ha mai rinunciato a dare tutto, ma alla fine è il Real Madrid ad alzare il 20° titolo.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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