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Esclusiva, intervista a Edgaras Stankevičius Presidente LFF

Edgaras Stankevičius

Edgaras Stankevičius è stato eletto nuovo presidente della Federcalcio lituana (LFF) per un mandato di quattro anni, passando dal suo ruolo di segretario generale.

Stankevičius era l’unico candidato a sostituire Tomas Danilevičius, che aveva deciso di non cercare un nuovo mandato essendo stato presidente dal 2017.

Stankevičius, che compirà 36 anni a settembre, è il presidente più giovane eletto per questo ruolo da quando la LFF è tornata alla UEFA come entità indipendente nel 1992.

Con un background nella gestione dello sport, ha lavorato per la LFF dal 2016, assumendo prima un ruolo nel dipartimento marketing, prima di essere nominato segretario generale nel 2018.

La vittoria alle elezioni di Edgaras  Stankevičius

I migliori club del paese sono stati rappresentati per la prima volta al Congresso LFF in quanto la federazione ha adottato una nuova versione del proprio statuto in seguito a consultazioni con UEFA e FIFA. I delegati del Congresso hanno anche eletto un Comitato Esecutivo dal nuovo look, che ora sarà composto da 16 membri anziché 20.

Il nuovo presidente della federcalcio lituana, Stankevicius, ha parlato in esclusiva con Manos Staramopoulos e Sportpress24 del calcio del suo paese. La politica e quanto dovrebbe essere coinvolta nel calcio. La guerra Russia-Ucraina. La Champions League al suo culmine e altri temi interessanti.

Presidente Stankevičius come vanno le cose nel calcio nella bellissima Lituania, dopo la fine del covid?

Finalmente torniamo alla situazione normale qui. Il calcio in tutte le divisioni si gioca con gli spettatori. All’inizio ci è voluto del tempo per riportarli negli stadi, perché la gente era cauta con gli eventi pubblici, ma ora la situazione sta migliorando sempre di più.

La ciliegina sulla torta è stata la nostra finale di Coppa lo scorso anno nel nostro nuovissimo stadio di Darius e Girenas a Kaunas, a cui hanno partecipato più di 13mila persone – numero che non vedevamo da molto tempo.

Ora, con la guerra Russia-Ucraina in corso, questa situazione ha influenzato maggiormente il tuo paese e il tuo calcio?

Molti ucraini sono venuti nel nostro paese dall’inizio della guerra e noi, come federazione, cerchiamo di fare la nostra parte per aiutarli a integrarsi nel miglior modo possibile.

Insieme ai club abbiamo concordato che i cittadini ucraini possano guardare gratuitamente tutte le nostre partite di massima divisione. Un altro modo in cui stiamo cercando di aiutare: i club non devono pagare la quota per i giocatori ucraini, anche se la quota viene applicata ai giocatori di altri paesi.

I bambini ucraini si sono integrati facilmente nelle nostre scuole e accademie di calcio locali, stiamo persino organizzando festival speciali per i bambini ucraini per farli sentire meglio qui

Da quando la Russia ha iniziato la guerra poco prima della nostra partita di Supercoppa l’anno scorso, abbiamo donato tutti i soldi per i biglietti alle organizzazioni che sostengono l’Ucraina, abbiamo anche tenuto aste speciali, dove abbiamo venduto magliette di alcuni leggendari calciatori e tutto il denaro è andato anche a quelle organizzazioni.

La Lituania è uno dei più stretti alleati dell’Ucraina in questa guerra e stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per aiutare questo nostro paese fraterno. Se tutto va bene, in un prossimo futuro potremo disputare un’amichevole di calcio contro la nazionale ucraina, dato che i colloqui sono già in corso.

Raccontaci in generale del tuo campionato nazionale e della tua nazionale, che abbiamo visto anche nella recente amichevole contro la Grecia ad Atene

Possiamo dire che il nostro campionato si rafforza ogni anno. Finalmente abbiamo un numero stabile di squadre che partecipano alla nostra massima divisione (10) e il nostro duro lavoro insieme alla nostra comunità è stato finalmente ripagato: il nostro campione, lo Zalgiris Vilnius, è diventata la prima squadra lituana a raggiungere la fase a gironi di una competizione UEFA , quando hanno preso parte alla fase a gironi della UEFA Europe Conference League.

Per quanto riguarda la nazionale, stiamo entrando in una nuova fase, dove Edgaras Jankauskas, il nostro leggendario giocatore (l’unico lituano fino ad oggi ad aver vinto il prestigioso trofeo della UEFA Champions League) inizia il suo secondo periodo alla guida della nazionale.

Abbiamo giocatori giovani e promettenti su cui costruire il nostro futuro. Le partite contro Serbia e Grecia, famose per le loro tradizioni calcistiche e la loro storia, hanno mostrato alcuni momenti positivi e non vediamo davvero l’ora del futuro.

A che livello sono gli impianti sportivi nel tuo paese?

Finalmente possiamo dimenticare la vergogna di non avere uno stadio di calcio normale: lo stadio di Kaunas sopra menzionato è stato classificato come categoria superiore dalla UEFA e possiamo finalmente invitare le migliori squadre in Lituania. Speriamo di avere anche il nostro stadio nazionale nella capitale Vilnius tra qualche anno.

Le società calcistiche e le accademie stanno investendo sempre di più nelle proprie strutture e come federazione stiamo cercando di aiutarle con tutto l’aiuto necessario.

Probabilmente hai sentito che nell’autunno del 2021 abbiamo tenuto il più grande evento sportivo nella storia della Lituania: la Coppa del mondo di futsal FIFA, a cui hanno preso parte 24 squadre. Abbiamo alcune arene davvero moderne, quindi speriamo di poter portare in futuro anche alcuni importanti eventi di futsal in Lituania, come la UEFA futsal Euro o la UEFA futsal Champions League Final Four.

Quindi, in generale, potremmo dire che anche la situazione con le strutture migliora ogni anno e l’intera comunità sta lavorando duramente per migliorare ogni giorno.

 La federazione calcistica ha sede in un bell’edificio? E quanti dipendenti impiega?

In questo momento la federazione è nella capitale Vilnius, insieme al nostro stadio principale, ma entro la fine di quest’anno abbiamo in programma di trasferirci a Kaunas, dove si trovano tutti i principali impianti sportivi: lo stadio più grande del paese, la più grande arena del paese e recentemente ristrutturato, uno dei più moderni palazzetti dello sport.

Quindi speriamo che se tutto va bene, trasferiremo la federazione a Kaunas.

Per quanto riguarda i dipendenti, in questo momento la federazione non è troppo grande: abbiamo circa 50 dipendenti, esclusi gli outsourcer che assumiamo per eventi concreti.

Quanti stranieri può utilizzare ogni squadra nel tuo campionato nazionale?

Il numero di stranieri che ogni squadra può iscrivere è illimitato, ma le squadre devono pagare la quota per ogni straniero che iscrivono (esclusi gli ucraini, come accennato). Quindi più stranieri registra la squadra, maggiore è la quota che deve pagare.

Durante il gioco un minimo di  3 giocatori lituani devono giocare sempre per una squadra.

Qual è l’obiettivo, personale e anche della federazione calcistica in cui guidi

Vogliamo migliorare ogni giorno, connettere l’intera comunità calcistica e continuare a lavorare per ottenere i migliori risultati possibili. Risultati non solo in campo, ma anche fuori dal campo.

Affrontiamo sfide diverse ogni giorno, ma conosciamo la direzione in cui vogliamo andare e vogliamo mantenere la rotta.

Pensi che la politica dovrebbe essere coinvolta nel calcio?

La politica può essere descritta in molti modi in questo contesto specifico, ma se la politica è coinvolta, il coinvolgimento dovrebbe funzionare in entrambe le direzioni: la cooperazione è sempre preziosa, ma la politica dovrebbe essere disposta a contribuire al calcio ea negoziare su vari argomenti.

Vogliamo avere questo collegamento tra il governo e la nostra federazione calcistica e abbiamo già fatto i primi passi in tal senso.

Cambiamo argomento e andiamo in Champions League. Quali squadre ritieni vinceranno quest’anno il massimo trofeo della Confederazione Europea?

Non ho un favorito nella competizione, ma penso comunque che la semifinale e la finale dovrebbero essere un grande spettacolo per i tifosi di tutto il mondo.

Da una parte abbiamo gli specialisti della Champions League “Real Madrid” che se la vedranno con l’ambiziosa squadra del “Manchester City”, che punta al suo primo titolo.

E dall’altra parte c’è lo storico derby di Milano tra due squadre leggendarie, che si sfideranno in questa competizione per la prima volta dal 2005.

Ciò che dà ancora più significato a questo match è il fatto che entrambe le semifinali si giocheranno nel mitico stadio di San Siro poco prima della sua demolizione, quindi saranno davvero due serate speciali.

 Infine, quanto aiuterà le squadre e il calcio in generale il nuovo format che sarà in vigore dal 24 al 25?

La stagione in cui verrà implementato questo nuovo sistema segnerà una nuova era in Champions League, dal momento che gli spettatori avranno ancora più grandi partite da guardare al futuro.

Genererà ancora più entrate per le squadre, il che le aiuterà a migliorare le loro squadre e le loro strutture. Quindi personalmente credo che sarà un miglioramento, al quale, ovviamente, ci vorrà del tempo per abituarsi, ma penso che avrà un impatto per lo più positivo.

Manos Staramopoulos
Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali
Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation
Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball.com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com
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