Barcellona, il disastro di Laporta : chiude anche Barca TV con 150 dipendenti

La crisi del Barcellona è sempre più evidente e soprattutto concreta.

Tra smentite, sorrisini sarcastici nelle conferenze e nelle interviste, il Presidente del club blaugrana Joan Laporta si prepara a licenziare 150 professionisti, tra giornalisti e tecnici, con la chiusura di Barça TV in scadenza di contratto con l’operatore di comunicazione spagnolo Telefónica.

Il 30 giugno infatti, per riequilibrare i conti del club, Laporta ha deciso di chiudere il canale televisivo senza provare e trovare una soluzione per salvare le decine di persone che si troveranno improvvisamente senza lavoro.

Il provvedimento di Joan Laporta e della dirigenza da lui guidata, secondo il quotidiano sportivo catalano Mundo Deportivo, fa parte del tentativo dei blaugrana di rispettare le regole del fair play finanziario stabilite dalla Liga, le quali comportano la drastica riduzione e la chiusura dell’emittente, fondata nel 1999.

Il Barça TV ha perso 13 milioni di euro negli ultimi anni, ma il club prevede di mantenere un canale per i tifosi. Il piano prevede il mantenimento delle trasmissioni utilizzando “Barça Studios” e la trasmissione tramite “streaming” (online), che ridurrà il personale (e le spese) a 14 dipendenti.

Un altro tassello negativo sul curriculum di Laporta che piano piano sta smantellando tutto quello che i suoi predecessori hanno creato con tanta fatica.

Tutto condito con il provvedimento UEFA presente nel cassetto di Ceferin il quale è pronto a ‘Bandire’ il club spagnolo dalle prossime competizioni Europee.

I tifosi del Barcellona meritano altro…

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

 

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