Roma-Feyenoord sarà ricordata non solo per la vittoria dei giallorossi, ma anche per l’estrema maleducazione avvenuta sugli spalti.
Durante la partita di ieri sera di Europa League, prima del fischio d’inizio e nel corso dell’esecuzione dell’inno ufficiale della competizione, si è sentito chiaramente da molti settori dello stadio partire un coro, che riprende la melodia proprio dell’inno, con imprecazioni blasfeme.
Il tutto emerge direttamente dal web, con un audio virale su TikTok che parodizza con l’aggiunta di bestemmie l’inno della competizione.
Dalle inquadrature e dell’audio televisivo si nota e si sente poco, come giustamente deve essere. Ma poi l’intelligenza di chi sta sugli spalti, fa il resto.
Pensando di fare i simpatici e sempre presenti, come spesso succede, il cellulare dato in mano a questi signori fa solo danno e nient’altro. Se a casa nessuno ha sentito, ci pensano i cosi detti ‘furbi’ degli spalti.
Si registrano mentre bestemmiano, lo fanno ridendo e scherzano e poi lo pubblicano sui social. Tutto condito con i loro nomi e cognomi e di chi ri-condivide tale scempio.
Si perchè certa gente è furba, intelligente!
Spesso le imprecazioni sono costate squalifiche ad allenatori e giocatori (in casa Lazio ricordiamo quanto accaduto ai tempi con Simone Inzaghi e Manuel Lazzari), vedremo se le bestemmie dalle tribune saranno sanzionate (il regolamento parla chiaro a partire dalle multe) al pari di altre manifestazioni incivili per le quali si è operato con grande sollecitudine.
Ci auguriamo che il principio del ‘Rispetto’ che si innalza sulle maglie dei giocatori e sugli schermi in ogni stadio, possa essere messo in pratica anche nei confronti di certa gente che tutto merita, tranne avere certi spazi che dovrebbero essere riservati a chi ama veramente il calcio.
Un comportamento che non rispecchio affatto la società giallorossa ma che la proietta in un’imbarazzo non poco ‘fastidioso’ nei confronti dell’organo calcistico più importante d’Europa.
Ci auguriamo che la UEFA faccia qualcosa di concreto come ha sempre fatto, anche nei confronti di questa mentalità eccelsa che non accetta schemi e regole!
Per ovvie ragioni non carichiamo i video in questione, ne tanto meno gli audio. Scusate, ma non siamo cosi intelligenti come certi tifosi che si definiscono tali.
Articolo a cura della redazione di Sportpress24.com