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Berrettini difende la Satta : “Sono felice e non capisco le critiche”

Matteo Berrettini Melissa Satta

Matteo Berrettini non sta dando certo spettacolo nell’ultimo periodo sui campi da tennis.

Molte critiche e commenti sono arrivati per la vita privata del tennista italiano. E proprio Berrettini è andato a parlare nelle ultime ore del proprio amore con Melissa Satta, difendendo la compagna da chi la incolpa sui social del flop tennistico dello stesso Matteo.

“Mi fanno sorridere, ma fatico a rispondere alle critiche sul mio rendimento che sarebbe dovuto alla relazione con Melissa – ha commentato Berrettini -. Ormai però parlano tutti sui social e da una parte è positivo perché significa che il tennis in realtà è molto seguita”.

TENNIS O GOSSIP?

Certo una cosa deve essere detta, Berrettini negli ultimi tornei ha fatto parlare di se non tanto per quello che ha fatto sul campo, uscendo anche anzitempo dagli stessi, ma per la vita sociale che ha intrattenuto nelle varie città dove era ospite degli ATP con la Satta.

“Non capisco come una relazione possa permetterti di non fare il tuo lavoro, ma in questa era tutti possono dire tutto e ormai si è persa l’educazione in generale. Io però sono felice – ha concluso Berrettini -, che è poi l’unica cosa che conta”.

Se allora la responsabilità di questo calo di prestazione non è da attribuire alla vita privata di Berrettini, che è un personaggio pubblico e pertanto è logico che i suoi tifosi commentino le sue scelte, come mai questo periodo negativo sulla terra rossa?

BERRETTINI, WIMBLEDON ULTIMO RICORDO…

L’ultimo risultato seppur negativo che ha fatto la storia risale al 2021 con la finale di Wimbledon, per il resto nulla di importante. Per leggere di Berrettini bisogna acquistare i giornali di Gossip altrimenti sui rotocalchi che parlano di tennis, è difficile trovare notizie annesse.

Forse Matteo invece di criticare chi parla della sua relazione con Melissa Satta, dovrebbe ringraziare, perchè è l’unico modo in questo momento per essere ricordato.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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