Dopo aver battuto le candidature di Francia, Polonia e paesi nordici, la Svizzera è stata scelta come sede del Campionato Europeo Femminile nel 2025.
L’offerta svizzera è stata selezionata martedì durante una riunione del comitato esecutivo della UEFA a Lisbona.
La nazionale crociata ha superato le offerte di Francia, Polonia e un’offerta combinata di quattro paesi nordici: Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia.
LA UEFA CONFERMA LA SVIZZERA
La Federcalcio svizzera ha risposto al tweet della UEFA confermando la notizia pubblicando: “Felice di accogliervi tutti a casa! Ci vediamo allora!”
Nella sede della UEFA e dell’organo di governo mondiale del calcio FIFA, ha ospitato insieme all’Austria il Campionato Europeo maschile del 2008 e la Coppa del Mondo maschile del 1954.
L’Inghilterra parteciperà al torneo tra poco più di due anni come campione in carica dopo il trionfo delle Lionesses in casa la scorsa estate.
Il presidente della Swiss FA Dominique Blanc ha dichiarato: “Questo è un giorno storico per la Svizzera, la federazione e il calcio femminile.
“Questo grande passo segnerà lo sviluppo del calcio femminile a tutti i livelli.
“Vorrei ringraziare tutte le persone coinvolte che hanno reso possibile questo progetto, in particolare i responsabili della Confederazione, dei Cantoni e delle città ospitanti, che ci hanno sostenuto fin dall’inizio”.
Il torneo si svolgerà a giugno e luglio 2025, con l’offerta svizzera che propone partite ospitate a Basilea, Berna, Ginevra, Zurigo, San Gallo, Sion, Lucerna e Thun.
La leader della candidatura della Svizzera, Marion Daube, ha aggiunto: “La federazione svizzera ha fatto della promozione del calcio femminile una parte importante della sua strategia per il futuro ed è estremamente lieta che stiamo sostenendo la nostra strategia per organizzare un torneo ad alta visibilità nel nostro paese.
“Siamo orgogliosi che la nostra candidatura abbia avuto successo e vogliamo dimostrare che il calcio è accessibile a tutti.
“Il nostro torneo dovrebbe essere un festival di quattro settimane per tutta la Svizzera e, data la nostra posizione nel cuore dell’Europa, anche per i paesi circostanti”.