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Tottenham, aria di addio per Conte? Le ultime in casa Spurs

Tottenham

Il tempo passa e il futuro di Antonio Conte sulla panchina del Tottenham, è sempre più incerto. Niente di sicuro ma in quel di Londra, infatti, le voci che vedono l’allenatore italiano lontano dalla panchina inglese prendono quota con il passare dei giorni.

E come se non bastassero le eliminazioni, rispettivamente ottenute in Fa Cup con lo Sheffield United e in Champions League contro il Milan, anche un pareggio per 3-3 in campionato con l’ultima in classifica per alimentare tale ipotesi. Avete letto bene, non vi siete sbagliati.

Perché è stato proprio il Southampton, dunque, la squadra che è riuscita ad arginare la forza di Kane e compagni – peraltro anche in gol – strappando a loro un prezioso punto salvezza. Un rigore al minuto 93 di Ward-Prowse, conclude una grande rimonta iniziata al 77′ da Walcott, con il risultato che sino a qualche istante prima era ancora fisso sull’1-3.

Insomma, The Saints che dopo la recente sconfitta casalinga con il Brentford, acquistano fiducia per un rush finale veramente acceso. Umore diverso, invece, quello che circola tra le fila degli Spurs. Quest’ultimi, non sono riusciti di fatto ad ottenere il secondo successo consecutivo, conseguito ai danni del Nottingham Forest.

CONTE SI O CONTE NO? LE ULTIME

Torniamo però a parlare del dilemma che sta girando intorno a Conte. Ad alimentare una probabilità di esonero o di dimissioni che siano, ci hanno pensato delle colorite dichiarazioni.

Rilasciate davanti le telecamere, alla fine della gara del St. Mary’s Stadium, non sono potute sfuggire alle orecchie di tutti. L’eccessivo individualismo di molteplici calciatori e la constatazione di come il Tottenham, nonostante abbia cambiato negli anni, sia lo stesso nei risultati.

Enormi delusioni, maturate per le brutte prestazioni nelle competizioni precedentemente menzionate ma che comunque, vedono i biancoblu’ in piena zona Europa. Per l’esattezza, in quarta posizione con un paio di sfide di differenza, a -1 dal Manchester United terzo.

In attesa di maggiori aggiornamenti sull’evolversi della situazione che vede coinvolto l’ex tecnico dell’Inter, senza ombra di dubbio, si tratta di un piazzamento che casomai difficilmente potrà soddisfare la dirigenza. Soprattutto, in ottica degli obiettivi stabiliti e degli investimenti finanziari realizzati.

Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com

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