Il Manchester City si avvicina alla sua settima FA Cup. Una nuova super prestazione di Haaland ha condannato un Burnley molto coraggioso nel primo tempo, ma finito male…troppo male.
Tripletta per il cyborg norvegese insieme a Julián Álvarez, con una doppietta, e Palmer completano la festa per gli uomini di Guardiola.
Il City è la terza squadra nella storia del calcio inglese a raggiungere cinque semifinali consecutive di FA Cup .
Il City è sceso in campo con Rico Lewis che formava un doppio perno con Rodri e con Julián Álvarez che accompagnava Haaland in attacco.
Inizio complicato per Guardiola con un Burnley, che pressa bene il pallone e va in vantaggio grazie a un tiro dalla distanza di Tella che costringe Ortega a intervenire .
Dal nulla esce il solito ‘mostro’ dal campo…
Julián riceve palla e fa un assist spettacolare che il norvegese non spreca. Etihad in festa, ma Haaland non vuole fermarsi.
Accompagnato il contropiede di Foden, riceve dall’inglese dentro l’area il secondo passaggio filtrante e 2-0 prima dell’intervallo per mettere subito il risultato al sicuro.
L’inizio del secondo tempo è stato un prolungamento della fine del primo. Il City ha provato ad allungare con due occasioni di Mahrez e Haaland.
Al 59′ lo stesso Haaland recupera sulla respinta di Foden e ha segna il 3-0, siglando così la sua sesta tripletta con il City e il suo 42° gol stagionale e l’ottavo in soli quattro giorni.
Haaland, non solo protagonista sul tabellino dei marcatori, ma anche generoso con i compagni.
Gioca con Julián, che tre minuti dopo il gol del compagno segna il 4-0 a porta vuota dopo una bella giocata tra Mahrez e De Bruyne.
Standing Ovation decisa da Guardiola che fa uscire Haaland per Palmer.
Proprio il nuovo entrato si prende la scena del campo approfittando di uno strano rimbalzo tra Peacock-Farrell per siglare anche il suo gol.
Chiude i conti Julian che ha dribbla Ameen e fa la sua personale doppietta.
Il Manchester City sembra non avere rivali. Ora la semifinale della FA Cup e chissà magari vedremo altri gol del super Haaland che più passano i giorni e più non si conoscono rivali degni…
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com