Porto, il silenzio di Conceicao: il motivo

Il Porto ha deciso di andare in silenzio stampa e Sergio Conceicao non parlerà prima della prossima sfida di campionato contro il Chaves, in programma sabato 4 marzo.

Il motivo? L’allenatore portoghese è stato deferito dall’Associazione degli arbitri alla commissione disciplinare della Federcalcio a seguito della discussa sconfitta in casa nell’ultimo turno di campionato, contro il Gil Vicente (la gara è terminata 2 a 1 per gli ospiti).

La sconfitta casalinga ha interrotto la striscia di 11 risultati utili consecutivi (non perdeva dal 21 ottobre 2022 proprio contro i rivali del Benfica).

Ma non è tanto questo ad aver fatto letteralmente infuriare l’ex Lazio. Una giornata storta può capitare anche se si è davanti al proprio pubblico. Il problema è stato il modo “discutibile” con cui l’arbitro Rui Costa ha gestito la gara. Ciò ha portato i biancoblu a terminare partita in 9 uomini a causa delle espulsioni di Joao Mario e Uribe.

PORTO, CONTINUA IL PERIODO NO DI CONCEICAO

La squadra di Oporto non sta passando un buon momento di stagione.

Negli ultimi giorni sono arrivate due sconfitte consecutive, una agli ottavi di Champions League contro l’Inter e una, come detto sopra, in campionato, che ha fatto allungare gli acerrimi rivali del Benfica, in vetta alla Liga Portugal, a +8.

Un ko doloroso per la squadra di Conceicao che ha fatto letteralmente infuriare il presidente del club lusitano, Jorge Nuno Pinto da Costa: “Se il Var funziona per alcuni e non funziona per altri, allora basta Var perché è solo spendere soldi e distorcere la verità del campionato”.

Comunque, nulla è compromesso ancora, è normale avere dei periodi negativi. Vedremo se i dragoni lusitani riusciranno a risollevarsi da questo momento no. Il primo step ora si chiama Chaves, poi ci sarà la sfida di ritorno contro i nerazzurri (in programma il 14 marzo).

Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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