Camila Giorgi rispetta il pronostico e trionfa nel torneo 250 di Mérida in Messico.
La bionda maceratese trentunenne non poteva sbagliare il colpo perché era la logica favorita del torneo anche se in finale ha dovuto lottare, e non poco, per laurearsi campionessa dello Yucatan messicano.
La tennista azzurra sul cemento di Mérida ha sconfitto Rebecca Peterson, svedese numero 140 del ranking, con lo score di 7-6 (3), 1-6, 6-2. Gara difficile per Camila Giorgi durata 2 ore e 25’ che ha mostrato la “garra” di Camila nei momenti più significativi del match.
Dopo un primo set punto a punto vinto con un tie break di qualità, c’è un appannamento vistoso della Giorgi che sembra crollare sotto i colpi precisi dell’avversaria. Si va al terzo e Camila riprende il timone della gara, riassumendo le sembianze della giocatrice di alto livello che conosciamo e rimette le cose a posto con grande padronanza dei suoi colpi migliori.
Ritmo insostenibile per la svedese e la Giorgi trionfa con un inequivocabile 6-2 nel decisivo set.
È il quarto torneo vinto nella sua carriera, e per la tennista marchigiana può essere lo sprone per un prosieguo di carriera da protagonista.
Intanto con la vittoria in Messico torna nelle prime 50 del ranking mondiale (46 per la precisione) e per una tennista come la Giorgi la scalata verso l’alto può ancora proseguire. Brava Camila.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com