Francia, Noel Le Graet accusato di molestie : “Non ha più legittimità”

Noel Le Graet, il presidente colpito dallo scandalo della Federcalcio francese sotto inchiesta per molestie sessuali, “non ha più la legittimità necessaria per correre e rappresentare il calcio francese”, secondo un rapporto sulle carenze di governo dell’organismo visto lunedì da AFP .

“Considerando la sua condotta nei confronti delle donne, i suoi commenti pubblici e le carenze di governance della FFF, il signor Le Graet non ha più la legittimità necessaria per correre e rappresentare il calcio francese”, si legge nel rapporto, aggiungendo che la gestione da parte dell’organismo di casi di sessismo e sessualità la violenza “non è stata né efficace né efficiente”.

Le Graet è attualmente indagato dai pubblici ministeri di Parigi per molestie sessuali e psicologiche a seguito delle accuse mosse contro di lui dall’agente di calcio Sonia Souid.

IL RAPPORTO CHE INCASTRA NOEL LE GRAET

Il rapporto affermava che il suo atteggiamento nei confronti delle donne “può essere descritto quanto meno come sessista”, e affermava che c’erano prove che il suo comportamento “probabilmente fosse considerato criminale”. Nega ogni addebito.

Nonostante si sia già dimesso e sia stato sostituito ad interim dal vicepresidente Philippe Diallo, Le Graet è ancora ufficialmente riconosciuto come presidente dall’organo di governo mondiale della FIFA.

Il rapporto ha preso di mira anche le pratiche di gestione “brutali” della direttrice generale dell’organismo Florence Hardouin, anch’essa sospesa dal suo incarico.

Il mandato di Le Graet durerà fino al 2024, ma il comitato esecutivo dell’organizzazione può decidere di tenere un’assemblea generale straordinaria dove potrebbe votare per deporre il presidente in carica.

La vicenda ha gettato una nuvola sul calcio francese appena un mese dopo aver raggiunto la finale della Coppa del Mondo in Qatar, perdendo ai rigori contro l’Argentina per non riuscire a mantenere il titolo vinto nel 2018.

RICHIESTA DI DIMISSIONI

Le Graet, che è presidente della FFF dal 2011, aveva già ricevuto richieste di dimissioni, anche dal ministro dello sport Amelie Oudea-Castera, dopo le osservazioni sprezzanti in una recente intervista radiofonica sul potenziale interesse della leggenda francese Zinedine Zidane ad allenare la squadra nazionale.

Didier Deschamps ha recentemente esteso il suo contratto per rimanere come allenatore fino al 2026, essendo stato in carica dal 2012.

Manos Staramopoulos
Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali
Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation
Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball.com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com
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