A Melbourne sono andate di scena le semifinali donne degli Australian Open e l’esito ha seguito i pronostici della vigilia.
Sarà dunque Sabalenka (5)-Rybakina (22) la gran finale femminile di un torneo che ha premiato le più meritevoli.
Nella prima semifinale la bielorussa Sabalenka ha battuto la polacca Linette in due set 7-6, 6-2, soffrendo solo nel primo set chiusosi con un tie break dominato per 7-1 dalla bielorussa.
Nel secondo set non c’è stata più partita perché la Linette aveva dato fondo a tutte le sue energie, mentre la Sabalenka continuava a lievitare con i suoi fendenti da fondo campo.
Vittoria rotonda della bielorussa ad un passo ora dal sogno.
Nella seconda semifinale l’andamento è stato omologo alla prima.
Set d’apertura molto lottato e terminato al tiè break (7-3) per la russa naturalizzata kazaka Rybakina che ha poi continuato ad avere il controllo della situazione nel secondo set in cui la russa Azarenka le ha tentate tutte per portare la partita al terzo set, ma non ce l’ha fatta cedendo per 6-3.
Finale che mette a confronto due modi di intendere il tennis molto diversi.
La kazaka Rybakina è alla caccia del suo secondo Slam dopo Wimbledon, mentre la bielorussa Sabalenka cerca il suo primo scalpo in un torneo del grande Slam.
Equilibrio sottile che potrà essere spezzato proprio dalla voglia di portarsi a casa il primo Slam del 2023.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com