Roma, una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata alle 2:46 nella provincia est della Capitale.
Notte di apprensione a Roma e provincia per una scossa di terremoto che ha colpito la Capitale.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto ipocentro a circa 10 chilometri di profondità ed epicentro a 8 chilometri da Colonna e a 9 chilometri da Tivoli.
La scossa si è largamente sentita in tutta la provincia di Roma, soprattutto ai Castelli Romani.
Non si registrano danni a persone o cose.
Queste mappe mostrano l’attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono.
Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell’INGV subito dopo ogni terremoto.
La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell’INGV.
I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili.
I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com