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Ryder Cup, il golf dei Vip a Roma

Ryder Cup 2023

Ryder Cup 2023

Ryder Cup,sfida planetaria da 50 mila spettatori al giorno

Dal 29 settembre al 1° ottobre 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Monteceleio, alle porte di Roma si terrà la 44esima edizione del più grande torneo a squadre di golf, Ryder Cup, che vede confrontarsi sul green giocatori statunitensi e europei. Un campo da gioco di 150 ettari a soli 17 chilometri dal centro di Roma. Costituita da 27 buche spettacolari intorno a un castello, le cui prime strutture risalgono all’anno 1000. Uno scenario incantevole, che diventerà una meta di pellegrinaggio sportivo e che richiamerà molti golfisti.

Per la prima volta dal 1927 in Italia, all’evento saranno previsti 50 mila spettatori al giorno. I 12 migliori golfisti del Vecchio Continente da una parte, i 12 più forti degli States dall’altra. Un torneo che non prevede alcun montepremi ma solo la gioia della vittoria. Le cerimonie d’apertura, lo show d’inaugurazione e la junior Ryder Cup apriranno la kermesse, poi il 29 settembre inizierà la vera sfida tra i big.

Lo slittamento per il Covid ha aumentato le attese per la Ryder Cup, che durava addirittura dal 14 dicembre 2015. Data nella quale la Federazione italiana golf ottenne l’assegnazione del torneo.

I biglietti per assistere alla competizione sono andati esauriti in poco tempo. Un evento sportivo acclamato che ha ottenuto un grandissimo successo ancora prima di cominciare. La Ryder Cup contribuirà a rendere sempre più popolare il golf. Sport educativo e formativo, in Italia lascerà una legacy non solo a livello sportivo ma anche infrastrutturale. Produrrà inoltre un incremento per di flussi turistici, permettendo all’Italia e a Roma di mostrare le loro bellezze ed eccellenze anche a livello golfistico.

Il golf, le donne e i giovani. Uno sport che include tutti

Parlando di inclusione, il percorso mira a far crescere il numero di giocatrici, che possono approfittare di tante promozioni racchiuse nell’iniziativa ‘Il Golf è Donna’. Inoltre in questi anni la Federazione ha lavorato molto sui giovani in età scolastica per stimolarne l’interessa e la curiosità. Un esempio è l’iniziativa ‘Golf a Scuola’, avviato con il Miur, l’Istituto per il Credito Sportivo e dal Coni e dal Comitato Italiano Paralimpico.

Le qualifiche al Ryder Cup

Gli europei, capitanati da Luke Donald , hanno perso l’ultima edizione, ma – numeri alla mano – non perdono in casa propria dal 1993. Le convocazioni verranno definite tra agosto e settembre: 6 giocatori si qualificheranno, poi ci saranno 6 wild card a testa per ogni team. Per ora, si conoscono alcuni componenti dei due staff tecnici. Soprattutto i due capitani: Luke Donald per il Team Europe ( Edoardo Molinari uno dei vice capitani), Zach Johnson per il Team America. I due leader hanno già visitato Roma e posato, con il grande trofeo luccicante, davanti al Colosseo.

Gli USA: Woods e il Ryder Cup

Tiger Woods farà sicuramente parte di questa Ryder Cup ma ancora non si conoscono  i dettagli. L’annuncio è arrivato direttamente da Zach Johnson , capitano del team Usa alla Ryder Cup 2023 di Roma.

Stati Uniti e Europa si sfideranno ancora una volta su 18 buche. Tra le sei wild card a disposizione degli americani, ecco spuntare il nome del golfista più famoso al mondo. Una leggenda che ha vinto oltre 110 tornei professionistici, di cui 15 major, che ne fanno  il giocatore più titolato della storia del golf. Nel 2014 è diventato il primo sportivo al mondo ad aver superato un miliardo di dollari di guadagni tra vittorie e sponsor.

Ma non solo Woods nel team USA. Un posto in squadraanche per il numero 2 del ranking mondiale Scottie Scheffler, Will Zalatoris, Justin Thomas, Cameron Young, Dustin Johnson e Colin Morikawa.

L’Europa e Giovanni Malagò

Meno certezze nel team Europa. In quanto il sestetto verrà composto dai qualificati tra i migliori tre giocatori della European Points List e i Top 3 della World Points List. Poi, il 3 settembre, al termine delle qualificazioni, sarà il capitano Luke Donald a scegliere gli altri sei protagonisti che completeranno la squadra.

Anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Non si può chiedere al capitano del Team Europe di convocare un italiano, ma sarebbe un motivo in più per tifare l’ Europa”.

Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com

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