È tornato il ciclone serbo. Djokovic strapazza il norvegese Ruud in poco più di un’ora e mezza e in due set abbastanza monocordi in cui non si è mai avuta la sensazione che l’esito della gara potesse essere diverso dalla vittoria di Djokovic.
Il norvegese ha subito il gioco a tutto campo del serbo che non ha dovuto faticare troppo per portarsi a casa il sesto titolo alle ATP Finals (raggiunto Federer).
Il primo set vinto 7-5 ha visto la superiorità di Djokovic al servizio e soprattutto nelle risposte. La sua strategia ha reso difficile la vita a Ruud che non ha avuto il coraggio di attaccare lo scatenato serbo.
Il secondo set è stato un copia ed incolla del primo set e il 6-3 finale, col punto esclamativo dell’ace sul match point, ha chiuso una gara senza storia.
Bravo Djokovic che a 35 anni e spicci è il più anziano giocatore a vincere il torneo dei maestri e bravo anche a Ruud la cui stagione, malgrado la sconfitta, è da incorniciare.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com