Intercettazioni Malagò : “Sono amareggiato e invito chiunque ad ascoltarsi al telefono”

Ha fatto scalpore la vicenda che ha coinvolto il Presidente del Coni Giovanni Malagò riguardo le intercettazioni telefoniche nelle quali attacca duramente i presidenti dei club di Serie A, pubblicate da Repubblica nei giorni scorsi. Le intercettazioni di Malagò sono gravissime nei confronti di chi ha menzionato, ma anche per quanto riguarda la credibilità dello Sport in generale che il Presidente stesso rappresenta.

Lo stesso Malagò in risposta alla bufera che si è creata nei giorni scorsi, ha voluto rilasciare il suo pensiero : “A parte che certe affermazioni non sono mie ma del mio interlocutore, e io mi limito ad annuire, invito chiunque ad andare a risentirsi le telefonate che fa con qualunque altra persona per tirare le conclusioni. È un episodio che mi ha molto amareggiato, è triste. Mi ha fatto molto riflettere su alcune cose, lo definirei uno spaccato di vita del nostro Paese”.

“Sono rimasto particolarmente amareggiato, direi proprio dispiaciuto, nel leggere su un giornale con una storia così importante delle frasi, delle considerazioni, delle battute fatte oltre due anni fa e intercettate solo perché all’epoca dietro a una denuncia si era aperta un’indagine per capire se c’era qualcosa che non andava. Tutto è stato archiviato, da maggio. E onestamente penso che chiunque ascolti le mie parole può rendersi conto se tutto questo è giusto o meno”.

Tra le reazioni più dure c’è stata quella dell’ex presidente del GenoaEnrico Preziosi, di cui Malagò è tornato a parlare: “Non voglio far polemica, dico solo che forse se il presidente Preziosi riascolta le telefonate che ha fatto negli ultimi due anni, forse è giusto che faccia anche lui delle considerazioni…Ma va bene così. Quello che mi ha fatto dispiacere, è che dopo un momento così importante come la cerimonia dei Collari d’oro, l’interesse si è spostato, almeno da parte di qualcuno, su quest’argomento. Comunque guardiamo avanti. Viva lo sport e viva l’Italia”.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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