Europa League, altro scandalo arbitrale e la Lazio viene relegata ai play off della Conference

Delitto perfetto perpetrato ai danni della Lazio in quel di Rotterdam da uno scadentissimo arbitro bosniaco (pazzesco che l’Uefa continui a subire critiche e danni di immagine alle proprie competizioni con arbitri a dir poco dilettanteschi….) che decide la contesa, avviata ad un blindato pareggio bianco, convalidando un gol irregolarissimo del falloso Gimenez, viziato da una doppia infrazione (prima fallo su Cancellieri e poi fallo su Patric che rovina su Provedel aprendo la porta all’attaccante del Feyenoord..).

Un gol che fa tutta la differenza del mondo che spinge la Lazio al terzo posto nel girone e dà al Feyenoord il secondo posto. Un girone F… olle in cui tutte e quattro le squadre arrivano a pari punti, girone deciso ovviamente dalla differenza reti.

Lazio beffata in modo abnorme da arbitraggi insufficienti e fastidiosi e tradita dallo scarso cinismo sotto porta nello scontro decisivo.

La delusione è consistente anche perché c’è la sensazione che va al play off della Conference, la serie C europea, la squadra più forte del girone. Purtroppo la Lazio paga la disfatta in terra danese, quel 5-1 ha pesato in modo decisivo, ed una mancanza di cattiveria nei momenti salienti.

Sarri ha parlato di difficoltà a gestire il doppio impegno, campionato ed Europa League, ma non c’è dubbio che questo girone è stato sottovalutato.

E così l’Europa della Lazio sarà il play off di Conference da giocare a febbraio. Vedremo come.

Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com

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