C. Sanchez (all. Pomigliano femm.): “Del movimento mi ha colpito due aspetti. Contro il Milan dovremo essere propositivi”

Il campionato di serie A femminile, mai come quest’anno, è incerto e con la formula della poul-scudetto, sarà ancora più difficile fare previsioni. Sia in testa alla classifica che per la zona retrocessione, davvero sarà una stagione esaltante. Ilnapolionline.com ha intervistato il neo allenatore del Pomigliano femminile Carlo Sanchez.

Mister, per lei è la prima esperienza nel calcio femminile. Che cosa l’ha colpita del movimento in rosa in particolare? “Sì, come lei ha detto è la mia prima esperienza, anche se il calcio femminile, lo conoscevo già. Io avevo in passato allenato la Rappresentativa della Campania, compreso la femminile. Mi ha colpito l’enorme partecipazione e professionalità ad ogni allenamento. Un movimento che grazie al mondiale in Francia di tre anni fa, ha convinto chi era scettico. Io sono felicissimo di farne parte e sono contento di aver accettato il Pomigliano femminile”.

In campionato importante successo a Parma della sua nuova squadra. Si sono viste belle giocate e una buona fase difensiva. Cosa ne pensa in merito? “Credo che le ragazze abbiano disputato una buona gara, come dissi nei giorni scorsi nell’intervista post-match. La gara è stata preparata al meglio da Gerardo Alfano che era il vice-allenatore e dall’intero staff che in queste settimane hanno lavorato alacremente. I buoni segnali si erano già visti contro la Fiorentina, anche se è arrivata una sconfitta di misura. I tre punti ottenuti a Parma direi che sono stati importantissimi. Come ha detto lei la prestazione è stata positiva e al tempo stesso di qualità. Ora viene il difficile e mi auguro che la squadra prosegue con questa dedizione, per raggiungere i traguardi che il club si è prefissato in stagione”.

A livello tattico chi sono da sempre i suoi punti di riferimento come allenatori nel maschile e nel femminile? “Il calcio è unico, sia che si tratta del maschile, ma anche se parliamo del femminile. E’ normale che nelle donne c’è più fraseggio e si vede molto l’estro. Anche se c’è da sottolineare che negli ultimi anni nel contesto maschile non c’è più quel tatticismo estremo che si notava in passato e le partite sono migliorate nella qualità”.

Da questa stagione c’è la formula della poul scudetto. Secondo lei cosa porterà calcio femminile in maniera particolare? “Secondo me è una formula davvero molto bella, perché le squadre in tutto sono 10 e ci sarà la voglia di giocare durante l’anno. Al tempo stesso direi che è affascinante, perché rischiavi già di vedere chi aveva già vinto il campionato dopo solo 18 giornate di campionato, ma anche chi si qualifica per la Women Champions e infine chi sarebbe retrocesso. La formula della poul scudetto, come detto prima è molto affascinante, già attuati in campo internazionale e non solo. La reputo una soluzione adatta, molto bella, perché ci sarà meno prevedibilità e regalerà al calcio femminile una stagione davvero interessante”.

Prossimo turno affronterete l’A.c. Milan che nella scorsa giornata di campionato ha sconfitto la Juventus per 4-3. Che tipo di partita dovrete disputare per ottenere un altro risultato positivo? “Dovremo scendere in campo contro le rossonere, nello stesso modo di come si è giocato contro il Parma al “Tardini”. Dovremo essere propositivi, avere la giusta voglia e non essere tesi nell’affrontare una squadra di ottima qualità. L’A.c. Milan ha in panchina un tecnico, Maurizio Ganz, che da tempo conosce l’ambiente rossonero, con un blasone importante ed elementi di qualità. Noi però non ci faremo trovare impreparate, di questo ne sono certo. E’ chiaro che dipenderà anche come si svilupperà la gara e cercheremo di adattarci dal punto di vista tecnico-tattico”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco – Articolo a cura della redazione di Sportpress24.com

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