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Bilanci in rosso nei club ma gli stipendi dei CT sono da favola

Foto da Twitter

La classifica degli stipendi degli allenatori della Serie A 2022-2023: al momento chi guadagna di più rende di meno.

Molti club lamentano bilanci in rosso o comunque problemi finanziari legati non solo al mondo del Calcio bensì anche al particolare momento che il pianeta sta vivendo dal punto di vista politico ed economico. Però, ciò malgrado, alcune squadre hanno persino ritoccato verso l’alto gli ingaggi degli allenatori rispetto alla passata stagione. Come se non bastavano gli ingaggi  stellari dei calciatori, anche i mister hanno stipendi da favola. In questo inizio stagione però le somme spese per ingaggiare i Mister più noti del calcio sono inversamente proporzionali al rendimento. Eh si! infatti i più pagati stanno rendendo veramente poco e male.

Il Presidente della FIGC Gabriele Gravina ha presentato le bozze delle nuove linee guida per l’iscrizione ai campionati ed il prossimo 31 ottobre convocherà un Consiglio ad hoc per l’approvazione del manuale. “Lo scopo – ha affermato Gravina – non è impedire di fare calcio, ma creare le condizioni affinché il nostro movimento sia veramente sostenibile. Dobbiamo ribadire un concetto chiaro, che è quello di non potersi più indebitare senza disporre di liquidità. Non si può spendere più di quanto ci si può permettere”. 

Analizziamo i contratti dei nostri Mister della Serie A: Al primo posto, con pari ingaggio, troviamo Mourinho e Allegri. Lo Special One ha vinto un trofeo alla prima stagione in giallorosso battendo in finale il Feyenoord per 1 a 0 vincendo la Conference League. Invece in questa stagione, la Roma sta avendo un andamento decisamente altalenante e sembra non aver trovato ancora la giusta quadra. Per Massimiliano Allegri invece il suo ritorno alla Juve è semplicemente disastroso. Dopo lo scorso campionato in sordina, l’inizio della nuova stagione si sta rivelando addirittura tragico e c’è già chi vuole addirittura il suo esonero.

Anche gli ultimi (in ordine di ingaggi) non possono certamente lamentarsi ma se andiamo ad analizzare il rapporto costo/rendimento ci troviamo di fronte ad una situazione dove Sottil con il suo Udinese sta facendo faville rispetto al capolista Allegri che non riesce a tirar fuori dal tunnel la sua Juventus.

Domainer, società attiva nel settore delle scommesse sportive, ha effettuato un’analisi della situazione relativa agli ingaggi degli allenatori di Serie A stilando la classifica di seguito meglio descritta:

  1. Allegri della Juventus (7 milioni di euro)
  2. Mourinho della Roma (7 milioni idi euro)
  3. Inzaghi dell’Inter (5,5 milioni di euro)
  4. Pioli del Milan (4 milioni di euro)
  5. Spalletti del Napoli (3,2 milioni di euro)
  6. Gasperini dell’Atalanta (3 milioni di euro)
  7. Sarri della Lazio (3 milioni di euro)
  8. Juric del Torino (2 milioni di euro)
  9. Italiano della Fiorentina (1,7 milioni di euro)
  10. Gianpaolo della Sampdoria (1,2 milioni di euro)
  11. Thiago Motta del Bologna (1,2 milioni di euro) Sinisa Mihajlovic (ora esonerato- 2,5 milioni di euro)
  12. Dionisi del Sassuolo (850 mila euro)
  13. Nicola dell’Empoli (600 Mila euro)
  14. Cioffi del Verona (tra 500 e 600 mila euro bunus compresi)
  15. Gotti dello Spezia (500 mila euro)
  16. Baroni del Lecce (450 mila euro)
  17. Sottil dell’Udinese (300 mila euro)
  18. Palladino del Monza (200 mila euro).          

Forse, ma chissà se un giorno accadrà, sarebbe opportuno ed auspicabile fissare  un tetto massimo agli stipendi dei giocatori e dei loro allenatori.

Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com

 

 

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