Ciro Immobile anche nel stagione 2022/23 continua a segnare secondo le sue medie eccelse, ha raggiunto quota 187 sia nel computo totale dei gol segnati in Serie A che nella Classifica Cannonieri “all time” in maglia biancazzurra, superando di trentotto unità il precedente primato ufficiale stabilito da Silvio Piola e consolidando puranche il nuovo primato sociale, precedentemente ad appannaggio dello storico centravanti degli anni ’30.
E’ quanto mai opportuno rispolverare la Classifica dei Cannonieri più prolifici della Storia della Lazio, nella quale, occorre precisarlo, non sono conteggiate le marcature antecedenti l’introduzione del Girone Unico (1929/30).
In tale graduatoria ufficiale, invece, sono computati tutti i gol ufficiali segnati dai Bomber Laziali nei campionati di Serie A e B, in Coppa Italia e Supercoppa Italiana e nelle competizioni europee riconosciute dall’Uefa (nonché nell’ufficiosa Coppa delle Fiere, quale antesignana della Coppa Uefa).
In testa c’è un sestetto di valore assoluto, composto da Silvio Piola, Giuseppe Signori, Giorgio Chinaglia, Bruno Giordano, Tommaso Rocchi e capeggiato, appunto, da Ciro Immobile, il quale sta vivendo stagioni eccezionali e prolifiche come non mai, che gli hanno consentito di conquistare la Scarpa d’oro e il titolo di Campione d’Europa con la Nazionale Italiana, nonché di staccare nella Classifica Cannonieri Ufficiale della Lazio il mitico Silvio Piola, Capocannoniere “all time” della massima serie italiana (290 reti) e della Serie A (274 reti, Divisione Nazionale 1945/46 esclusa).
Ciro Immobile è diventato, come detto, anche il detentore in solitaria del “primato sociale” delle marcature in casa Lazio, in cui sono escluse tutte le reti delle gare non riconosciute ufficialmente, ma occorre doverosamente ricordare che Silvio Piola è stato Campione del Mondo con l’Italia del 1938 e avrebbe firmato altre 10 marcature (per un totale di 159 reti), non conteggiate nelle statistiche e segnate nella Coppa Europa Centrale del 1937 in cui la Lazio fu Vice-Campione d’Europa.
Per completezza occorre segnalare che questa, come altre classifiche, non computa nemmeno a Giorgio Chinaglia le reti segnate nelle competizioni europee non riconosciute (Coppa Zentropa, Coppa delle Alpi e Coppa Anglo-Italiana), che varrebbero altre 18 marcature a favore del mitico centravanti della Lazio Campione d’Italia 1973/74, così come il Bomber Bruno Giordano potrebbe vantare ulteriori 8 reti messe a segno, ma non calcolate, nella Coppa d’Estate disputatasi nel 1978 (Renzo Garlaschelli ne segnò tre).
Fulvio Bernardini, infine, fu Vice-Campione d’Italia con la Lazio 1922/23 e, prima del Girone Unico, mise a segno ben 73 reti in sette stagioni disputate con la maglia biancazzurra (1919-1926), quivi non computategli, durante le quali fu il primo calciatore centro-meridionale ad esser convocato ed a giocare con la casacca della Nazionale italiana.
Eccola la Top 25 dei Bomber Laziali di tutti i tempi, aggiornata alla data odierna, nella quale Sergej Milinkovic si è inserito a pieno titolo (60 reti), puntando l’entrata nelle prime dieci posizioni e mettondosi in scia del campione tedesco Miroslav Klose (il Sergente attualmente è a -3), mentre Felipe Anderson e Luis Alberto hanno toccato quota 43 reti e sono entambi entrati nella Top 25 biancazzurra (NB: i pari merito sono stati inseriti in ordine alfabetico):
- Ciro Immobile: 185 (2016-2022)
- Silvio Piola: 149 (1934-1943)
- Giuseppe Signori: 127 (1992-1998)
- Giorgio Chinaglia: 122 (1969-1976)
- Bruno Giordano: 108 (1975-1985)
- Tommaso Rocchi: 105 (2004-2013)
- Aldo Puccinelli: 78 (1940-1943/1945-1955)
- Renzo Garlaschelli: 64 (1972-1982)
- Goran Pandev: 64 (2004-2009)
- Miroslav Klose: 63 (2011-2016)
- Sergej Milinkovic: 59 (2015-2022)
- Pierluigi Casiraghi: 56 (1993-1998)
- Simone Inzaghi: 55 (1999-2005/2005-2007/2008-2010)
- Juan Carlos Morrone: 52 (1960-1964/1966-1971)
- Vincenzo D’Amico: 51 (1971-1980/1981-1986)
- Pavel Nedved: 51 (1996-2001)
- Hernan Crespo: 48 (2000-2002)
- Marcelo Salas: 48 (1998-2001)
- Stefano Mauri: 47 (2006-2016)
- Ruben Sosa: 47 (1988-1992)
- Antonio Candreva: 45 (2012-2016)
- Humberto Tozzi: 45 (1956-1960)
- Enrique Flamini: 44 (1939-1943/1946-1952/1953-1954)
- Luis Alberto: 43 (2016-2022)
- Felipe Anderson: 43 (2013-2018/2021-2022)
- Alen Boksic: 43 (1993-1996/1997-2000)
- Anfilogino Guarisi: 43 (1931-1936)
Articolo a cura di Gian Luca Mignogna – Sportpress24.com