Torna a parlare il presidente della FIGC, Gabriele Gravina è molto preoccupato “Il mondo del calcio, dell’associativismo e del volontariato sportivo rischiano di fermarsi.”
“15.000 campi di calcio rischiano la serrata. Devo farlo perché se è una situazione complessa per le società più grandi e strutturate di Serie A, diventa insopportabile per quelle più piccole che faticano a tenere aperti gli impianti.”
Queste le parole del presidente Gravina che aggiunge: “Ci sono stati aumenti delle bollette elettriche pari al 300%. Cosa succederà con le fatture del gas?”
Gravina ha inoltre spiegato: “Lo sport crea benessere ed il calcio è la componente fondamentale di un settore che deve essere considerato al pari degli altri, in un momento di grande difficoltà. Dopo la pandemi, il rally dei prezzi generato dalla guerra in Ucraina potrebbe assestare il colpo definitivo.”
Nel frattempo, negli ultimi 7 giorni il prezzo dell’energia è sceso di un 10%. Il costo fissato per l’Italia è di euro 550,97 al MWh.
La Commissione Europea sta valutando delle soluzioni. Tra queste la possibilità di intervenire sulla Title Transfer Facility, il mercato di Amsterdam. Luogo in cui viene fissato il prezzo di riferimento del gas europeo naturale. Per evitare manovre speculative e sviluppare ulteriori indici di riferimento per i gas complementari, probabilmente verrà messa al vaglio la possibilità di sottoporre il TTF a supervisione finanziaria.
Articolo a cura di Massimiliano Vienna – Sportpress24.com