Non è mai un dato di fatto che i soldi non portino felicità o che un gruppo non possa sopraffare gli altri. E questo lo vediamo tutt’intorno al Manchester United inglese, che dal giorno in cui il suo grande allenatore, Sir Alex Ferguson, ritiratosi dall’attività attiva, non è più riuscito a rimettersi in piedi. È sbalorditivo il crollo calcistico avuto tanto da non riuscire più a interpretare un ruolo da protagonista, ma semplicemente un nome sulla lista dei partecipanti…
Finora, dopo l’era Ferguson, lo United non ha speso né più né meno la cifra di 1,1 miliardi di euro, ma non ha visto un campionato
Alcuni hanno preso piede e hanno alzato le loro azioni, ma la maggior parte non è riuscita a soddisfare le aspettative che avevano per loro.
I 5 bonifici che non hanno giustificato i loro soldi sono:
Paul Pogba (105 milioni di euro)
L’esempio più clamoroso è il caso di Paul Pogba. Nell’estate del 2016 il Manchester United ha pagato alla Juventus la cifra di 105 milioni di euro, ma il centrocampista della nazionale francese raramente è stato in grado di aiutare in alcun modo la sua squadra. Sei anni dopo, Pogba viene rilasciato e torna in Italia e Juventus con 39 gol e 51 assist in 232 presenze.
Romelou Lukaku (84,7 milioni di euro)
Il brutale attaccante della nazionale belga Romelu Lukaku aveva ottenuto risultati incredibili con l’Everton e il Manchester United aveva deciso di spendere 84,7 milioni di euro per ingaggiarlo nell’estate del 2017 per risolvere il problema dell’attaccante. Nel giro di due anni l’attaccante belga era irriconoscibile e la cessione all’Inter per 74 milioni di euro era più una “lotteria” per il Manchester United. 42 gol in 93 presenze non sono bastati per recuperare i soldi dati. Certo, anche al Chelsea, che lo ha acquistato nell’estate del 2021, non ha potuto offrire quello che si aspettava e sta tornando in prestito all’Inter…
Angel Di Maria (75 milioni di euro)
Le sue esibizioni al Real Madrid sono state incredibili e ancora più impressionanti quelle al Paris Saint-Germain. Eppure il centrocampista internazionale argentino Angel Di Maria nel Manchester United non è mai riuscito a offrire ciò che i suoi tifosi volevano e si aspettavano. Di Maria nella squadra inglese ha segnato quattro gol e dodici gol in 32 partite prima di partire.
Anthony Martial (60 milioni di euro)
Nessuno potrebbe mai capire perché il Manchester United abbia pagato gli incredibili (per l’epoca) 60 milioni di euro per ingaggiare Anthony Martial. Non per la qualità ma per l’età. L’attaccante francese aveva appena 20 anni quando vide il Monaco incassare una cifra così ingente. Nonostante il suo inizio dinamico, è poi caduto in grande stile e la sua carriera continua a declinare. Indicativo che il suo valore è sceso da 65 milioni di euro a 16 milioni di euro.
Fred (50 milioni di euro)
Un altro caso in cui non è mai stato in grado di distinguersi e aiutare lo United. Lo Shakhtar Donetsk si stava fregando le mani quando i “diavoli rossi” hanno preso 50 milioni di euro dalle loro casse e hanno acquisito Fred. Molti certamente si aspettavano che fosse l’uomo che controllava l’asse. Ma alla fine il centrocampista brasiliano non si è mai convinto del suo valore, tanto da passare anche da 50 milioni di euro a… 20 milioni di euro in 5 anni.
Nemanja Matic (44,5 milioni di euro)
La partenza per la Roma a parametro zero mette fine al Manchester United e ai 44,5 milioni di euro spesi per ingaggiarlo dal Chelsea. Il serbo Nemanja Matic potrebbe aver scelto di lasciare il Chelsea per il club inglese, ma quello che ha offerto non era lo stesso dei Blues. Appena undici assist e quattro gol in 188 partite per Matic che proseguirà la sua carriera alla Roma, al fianco di Mourinho.