Non poteva che essere la gara contro la fenomenale Juventus (a cui manca solo 1 punto per il quinto scudetto di fila), persa per 1-5 al “Fersini” di Formello, a certificare la retrocessione della Lazio Women dopo appena un anno di serie A.
Errori clamorosi commessi in fase di avvio stagione hanno determinato una retrocessione amara, già preannunciata da un girone d’andata fallimentare (chiuso con soli 3 punti). Il cambio tecnico e gli acquisti invernali sono stati tentativi tardivi di rimediare ad una situazione già bella che compromessa.
Inutili i 9 punti conquistati nel girone di ritorno, il cuore non è bastato: la serie A femminile è un campionato estremamente selettivo e difficile, questo forse Lotito non se lo aspettava. Chi sbaglia paga e dunque con due giornate d’anticipo siamo qui a commentare una delusione cocente ed ineluttabile. Cosa riserverà il futuro lo sa solo Lotito, convinto assertore del movimento del calcio femminile.
Catini, il tecnico subentrato alla Morace, ha fatto buone cose, ma senza programmazione è arduo risalire e consolidarsi in A. Limitiamoci ad un caloroso augurio per la Lazio women, società e giocatrici, che si sono impegnate al massimo pur con i limiti evidenziati nel corso della stagione, auspicando un subitaneo rientro nell’elite del calcio femminile
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com