Scandalo in Premier League, 15 calciatori dopati nel periodo 2015-2020

l “Daily Mail” porta alla luce uno scandalo doping in Premier League. Secondo un rapporto rivelatore dei media inglesi, almeno 15 calciatori della massima categoria non hanno superato con successo un controllo antidoping nel periodo dal 2015 al 2020, senza imporre sanzioni!
Nello specifico, 12 dei 15 sono risultati positivi per dosatori vietati, mentre il caso di uno è tuttora oggetto di indagine, a cinque mesi dal prelievo positivo, senza essere stato sanzionato dall’organismo competente.
È sorprendente, tuttavia, che su un totale di 88 giocatori trovati nei record della British Anti-Doping Federation provenienti da Inghilterra, Galles e Scozia negli ultimi sette anni, 15 dei 24 giocatori sono risultati positivi a una sostanza vietata e non hanno giocare in Premier League sono stati puniti con una pena di esclusione di almeno tre mesi!
Nella sua spiegazione, la federazione ha comunicato al “Daily Mail” che la non irrogazione delle sanzioni era dovuta ad ingestione o uso involontario a fini terapeutici.
Nello stesso rapporto, il Daily Mail riporta che le rivelazioni sono state abbastanza ritardate da venire alla luce, poiché l’agenzia antidoping britannica è stata lenta nel concedere il permesso per la pubblicazione delle informazioni pertinenti.
Tra i campioni positivi e le sostanze rilevate, un test era per l’uso di anfetamine, tre test per il triamcinolone somministrato come trattamento per malattie della pelle, quattro test per lo stimolante Ritalin e uno per il booster di testosterone HCG, un ormone comunemente somministrato ai lottatori. Il test HCG è stato rilevato nella seconda metà della stagione 2019-20.

Manos Staramopoulos
Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali
Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation
Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball.com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com
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