Fernando Santos: “Ora voglio vincere anche il Mondiale”

Fernando Santos non va da nessuna parte e resterà sulla panchina della Nazionale portoghese, come ha lasciato intendere nelle sue dichiarazioni dopo la qualificazione ai Mondiali in Qatar.

Il tecnico portoghese dopo la qualificazione del Portogallo, ha sottolineato che il suo sogno è il trofeo della Coppa del Mondo, mostrando di non voler lasciare la Nazionale del suo paese, cosa che esula decisamente dai piani dell’AEK per un accordo.

Il Portogallo, che ha rinnovato la sua presenza nella fase finale dei Mondiali per il 5° torneo, ora non intende sentire la possibile uscita di Fernando Santos dalla sua dirigenza tecnica, essendo anche vincolato da un contratto. Gli iberici hanno aperto il “regalo” della Macedonia del Nord con l’esclusione anticipata dell’Italia, ma non sono caduti nella stessa “trappola” e hanno festeggiato la qualificazione a Dragao, regalando soddisfazioni e un grande sogno a Fernando Santos.

L’allenatore federale portoghese, al termine della partita, ha parlato della sua ambizione personale che è quella di vincere il Mondiale, dopo i successi che aveva ottenuto vincendo l’Euro e la Nations League. Naturalmente, ha anche elogiato i suoi calciatori per aver raggiunto il loro obiettivo.

Fernando Santos, 68 anni, ha detto:

“Da quando ho iniziato a lavorare come allenatore federale, sono andato a tutte le finali. In tre Europei e ora in tre Mondiali. Prima con la Grecia e ora con il Portogallo. Ora sto inseguendo il sogno. Mio e tutto portoghese. È importante che ci siamo qualificati, ma ora andiamo in Qatar per il sogno. Dopo Euro e Nations League, sogno anche il Mondiale. “Se mostriamo lo spirito che abbiamo avuto oggi (martedì sera), siamo più vicini”, ha detto Fernando Santos, aggiungendo: “Siamo molto felici, così come gli 11 milioni di portoghesi che saranno in un altro Mondiale. Ringraziamo tutto il popolo portoghese che è stato al nostro fianco e devo congratularmi con i miei giocatori, che hanno mostrato tanta pazienza e grande carattere e spirito di squadra”.

Quanto a cosa può ottenere il Portogallo per raggiungere la conquista e come ha gestito le critiche dopo la sconfitta della Serbia che lo ha mandato ai playoff, ha sottolineato:

“Lascia passare il tempo. Ci sono partite prima della Coppa del Mondo e col tempo ci prepareremo per la Coppa del Mondo.

Ho affrontato le critiche con la stessa calma di sempre. Ho la coscienza pulita”

Cosa significa? I pesi massimi prenotano il loro posto

Il sorteggio per il Percorso C degli spareggi di qualificazione UEFA ha sempre assicurato che almeno un colosso del calcio europeo – e, in effetti, uno dei due precedenti vincitori dell’Euro – perdesse un posto in Qatar. Personaggi come Germania, Inghilterra, Spagna, Francia e le altre nazioni europee che si sono già qualificate saranno stati entusiasti di vedere l’Italia schiantarsi contro la Macedonia del Nord, ma i fulmini non sembravano mai in grado di colpire due volte i pesciolini, che possono almeno riflettere su quella famosa vittoria sugli Azzurri.

Ronaldo pronto a eguagliare il record della Coppa del Mondo

Salvo mancare per infortunio, Ronaldo parteciperà alla quinta Coppa del Mondo, che eguaglia il record attualmente condiviso da Antonio Carbajal, Rafael Marquez, Lothar Matthaus e Gianluigi Buffon, anche se quest’ultimo non ha effettivamente giocato nel torneo del 1998 nonostante facesse parte della rosa dell’Italia. A 37 anni, questa sarà sicuramente l’ultima possibilità per Ronaldo di diventare un campione del mondo sulla scena internazionale.

Il Portogallo affronterà la vicina Spagna nella Nations League a giugno, mentre la Macedonia del Nord affronterà la Bulgaria.

Manos Staramopoulos
Giornalista – Analista di calcio e affari internazionali
Membro del comitato calcistico AIPS e della IFFHS World Statistics Federation
Corrispondente: France Football, A Bola, Discoveryfootball. com, Mundo Deportivo, Sportpress24.com
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