-100 giorni alla partenza del Giro d’Italia

Mancano 100 giorni al via della centocinquesima edizione del Giro d’Italia.

Quest’anno, per la prima volta, la corsa più famosa d’Italia partirà dall’Ungheria. Si inizierà a Budapest con una tappa molto insidiosa avendo nel finale ben 5 km risalite con punte dipendenza dell’8%.

La carovana rosa resterà nella nazione magiara per ben tre giorni, trascorsi i quali si tornerà in Italia, precisamente in Sicilia, per la tappa Avola-Etna. Dopo due giorni passati nell’isola di Archimede, i corridori inizieranno dalla Calabria a risalire l’Italia. L’arrivo alla tappa conclusiva è previsto con la cronometro, all’Arena di Verona.

Sarà sicuramente un Giro d’Italia molto duro ed impegnativo. Le salite quest’anno non mancheranno, già alla settima tappa, tra Calabria e Basilicata, si avrà un dislivello di 4490 metri. Ardue ed impegnative sono le salite sul Blockhaus, sul Mortirolo, sul Monte Kolovrat in Slovenia e sulla Marmolada. In pratica un Giro d’Italia per uomini duri.

Pogacar e Roglic, entrambi sloveni e rispettivamente trionfatore degli ultimi due Tour de France e vincitore delle ultime tre Vuelta di Spagna, non faranno parte della corsa rosa avendo già dichiarato la loro assenza. Tra i favoriti c’è sicuramente Richard Carapaz, campione olimpico in carica e vincitore del Giro d’Italia 2019. L’italiano Vincenzo Nibali, già trionfatore di due edizioni della corsa rosa, affiancato da Miguel Angel López, tenterà sicuramente di portarsi a casa il trofeo per la terza volta.

Fattore fondamentale quest’anno, è dovuto alla considerazione che gli organizzatori hanno avuto nei confronti non solo della corsa in sé per sé, ma anche per la cultura italiana. Procida, capitale italiana della cultura 2022, Reggio Emilia, città del tricolore, Torino col Colle di Superga, sono solo alcuni dei luoghi in cui il Giro d’Italia, oltre al fascino per la corsa, farà conoscere al mondo intero le bellezze del Bel Paese.

i paesi e le città in cui passerà il Giro d’Italia sono già pronte per colorare tutto il percorso di rosa.

Articolo a cura di Massimiliano Vienna – SportPress24.com

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