Ciro Imm… enso e la Lazio si regala una finale anticipata

Come volevasi dimostrare. Così finivano le dimostrazioni dei teoremi di geometria una volta acclarata e provata la formula giusta.

E così è stato per il teorema Lazio che, nel gelo di Mosca, ha avuto la sua dimostrazione chiamata semplicemente Ciro Immobile detto l’Imm… enso.

Senza di lui la Lazio perde quasi sempre e questa è una pessima notizia per Sarri che dovrà ingegnarsi per trovare non un alter ego del leggendario numero 17 della Lazio (e sono 163 con la doppietta di rigore alla Lokomotiva moscovita..), ma un sistema che possa tollerare l’assenza di uno degli attaccanti più forti al mondo.

Immobile detto l’Immenso non vuol dire solo gol, ma anche e soprattutto “squadra”. E la Lazio intesa come entità unica riceve dei benefici indispensabili dal punto di vista tattico e agonistico. Corre e lotta il numero 17, segna e decide come pochi il bomber di Torre Annunziata. E vittoria annunciata con lui in campo.

La gara con i russi, stravinta per 3 a 0, non era una passeggiata di salute e Ciro, insieme ai suoi compagni, soprattutto nel secondo tempo, hanno dato un senso logico alla resa dei conti contro i turchi del Galatasaray, reggitori del girone di Europa League.

Si giocherà all’Olimpico, speriamo e crediamo con una cornice degna dell’evento, e sarà una finale anticipata per gli ottavi di Europa League.

Il primo posto del girone è fondamentale: infatti vorrebbe dire evitare i pericolosi play off con una delle terze dei gironi Champions. Meglio non rischiare una doppia sfida da brividi. Ora che la Lazio sa che vincendo sarà la regina del girone con annesso raggiungimento automatico degli ottavi, il teorema di Ciro Immobile avrà un’altra possibilità di dimostrare tutta la sua esattezza.

Foto da Twitter – Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com

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