Verso Lokomotiv Mosca-Lazio, Sarri : “Andiamo avanti passando da questa partita. Immobile? Vediamo domani”

Forse è la trasferta più impegnativa. Nel freddo di Mosca la Lazio di Sarri affronta il Lokomotiv Mosca in Europa League, in una sfida che pretende la vittoria per il passaggio del turno.

In Conferenza Stampa il tecnico dei biancocelesti presenta cosi la sfida di domani sera in Russia :

Domani ritrova la Lokomotiv, c’è un altro allenatore e un clima complicato

“Vedendoli dopo il cambio del tecnico ho notato una squadra diversa, superiore. Le premesse sono di una gara difficile, dobbiamo andare avanti passando per questa partita, loro lo stesso per centrare almeno i playoff. Non è semplice, potrebbe venir fuori una partita in teoria aperta, tutte e due abbiamo bisogno di punti. Sarà molto più difficile rispetto all’andata”.

Tra Juve e Napoli quanto conta domani?

“Dobbiamo disinteressarci di tutto il resto, se si fanno calcoli si ingarbuglia tutto, se pensiamo che tra 72 rigiochiamo a Napoli si possono fare scelte diverse, pensiamo di partita in partita. Non mi piace essere troppo condizionato perché poi rischio di condizionare tutte e due le gare”.

Come valuta Immobile e gli altri?

“Il momento che attraversa un giocatore è importante, quelli che vanno in nazionale stanno facendo un minutaggio nettamente superiore. Nelle statistiche si mettono soltanto i minuti in campionato, come se in coppa o nazionale non si faccia fatica… Bisogna vedere il minutaggio totale, io ho 3-4 giocatori che hanno giocato tantissimo, per ora stanno reagendo bene, uno di questi è Acerbi che è qui vicino a me. Fino a quando non hanno segnali di cedimento andiamo avanti. Immobile sta piuttosto bene. Ha fatto il primo e secondo allenamento che non aveva dolore, ma avvertiva sensazioni diverse dai due polpacci, negli ultimi giorni questa sensazione è scomparsa. Vediamo domani”. 

Come ha visto Zaccagni?

“Probabilmente è un calciatore che ha qualcosa in meno di condizione fisica, è passato per problematiche non gli hanno permesso di tenere la forma di inizio stagione. Quando avrà allenamenti e minuti nelle gambe si vedrà qualcosa di diverso. Sembra che faccia il compitino perché forse nelle gambe non sente di fare la giocata.

Come viene valutato l’obiettivo Europa League?

“Io dopo la Juve ho detto che per noi è una problematica non da niente, andare in giro per l’Europa e giocare dopo 66 ore è una problematica enorme, non solo per noi. Ma ho detto anche che andremo lì e ce la giocheremo, come è giusto che sia. Non possiamo pensare di andare in giro per l’Europa e non provare ad arrivare alla qualificazione. Se mi chiedete poi se l’Europa fatta così è un problema, allora dico sì. Prima si poteva giocare il lunedì in campionato, ora quasi mai, il calendario così è difficile e per me porta a un deterioramento della qualità delle partite. Tante squadre sono senza 4 giocatori, mi meraviglio che la loro associazione (dei calciatori, ndr) stia zitta, si protesta per una settimana in più di vacanze a Natale, poi non dice nulla per tutte queste partite…”. 

Come mai la Lazio ha tutti questi problemi in trasferta?

“Chi sottovaluta il nostro girone di Europa League è folle. Ho visto i gironi della Champions, alcuni non sono difficili come il nostro. Non è solo in Europa il problema, c’è anche in campionato, a me non è mai successo in passato con le mie squadre, è un aspetto che dobbiamo mettere a posto a tutti i costi. Le porte sono uguali, i campi di dimensioni uguali, i terreni in trasferta per noi non possono peggiorare. Non capisco veramente il motivo.”

Il Napoli gioca oggi e la Lazio domani. Che dice del calendari0?

“Un giorno su 3 è il 33%, tanta roba. Il calendario è questo, il regolamento dice che rimane al giovedì quella con il ranking più alto ed è la Lokomotiv. Uno dei motivi che prima mi hanno fatto dire che sia difficile.”

Gioca Leiva? Come sta?

“Non te lo dico, non per mancanza di rispetto ai giornalisti, ma per i giocatori. Leiva sta meglio, ha un piccolo scadimento di forma normalissimo, rispetto a 20 giorni fa lo sto vedendo meglio, anche lui mi ha detto che si sente più fresco.”

DOMANDE A FRANCESCO ACERBI :

Come stai fisicamente?

“Sto abbastanza bene, cerco di tenermi sempre il più in alto possibile, fisicamente e mentalmente tra riposo e tutto. Si cerca sempre di dare il meglio, come dice il mister ci sono alti e bassi quando sei un po’ più stanco, ma si prova a stare sul pezzo e a fare qualcosa in più per recuperare in fretta.”

Quanto è sarriana la squadra?

“Da quando siamo partiti stiamo facendo buonissimi passi in avanti, stiamo ancora lavorando, alcune cose vanno bene, altre sono da collaudare, i dettagli soprattutto che fanno la differenza in partita. Certe volte dobbiamo stare più sul pezzo noi in campo, stiamo dando tutto, forse non basta. Su certe cose, i particolari, siamo un po’ disattenti, con le squadre forti ci penalizza. Ci vuole un esame di coscienza da parte nostra, ci diciamo che dobbiamo essere sempre più attenti. Ma siamo a un buonissimo punto.”

Sui calendari?

“Hanno fatto una statistica, c’è una media di 75 partite l’anno, per 50 partite si gioca ogni tre giorni. Alcuni vogliono ridurre le squadre in A, si cerca di fare qualcosa per il bene di tutti. Si sta cercando di fare qualcosa, sono tante gare.”

Obiettivi personali?

“Di stare sempre al top, di dimostrare sempre a me stesso. Migliorare il mio valore, dimostrare agli altri e a me stesso che posso ancora crescere. Voglio farlo, voglio imparare. Mi fa stare sul pezzo. Per domani è una partita tanto importante, dobbiamo assolutamente portare a casa i 3 punti. “

Valutazione sulla Lokomotiv e il girone? 

“Un girone difficile, tutte gare difficili, si fa il viaggio verso la Russia, è complicata come tutte le altre. Normale che ci aspetta una partita in cui dovremmo stare attenti, sono una buonissima squadra organizzata, sono in casa. Tutte le gare in Europa sono difficili, dovremo stare attenti, fare il nostro gioco e portare a casa un risultato importante come la vittoria.”

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

 

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