Malgrado la gara tra Medvedev e Sinner non contasse più nulla per la classifica del girone rosso, ormai definito, abbiamo assistito ad un grande incontro di tennis, proprio come se fosse una finale, probabilmente il più spettacolare di queste Finals.
Eppure il primo set, stravinto dal russo, a zero, non lasciava profetizzare nulla di agonistico e di apprezzabile e invece…
Invece da li è iniziata una gara pazzesca con scambi pazzeschi e con un equilibrio che sembrava non spezzarsi mai.
Due tie break furibondi e sul filo del rasoio, l’uno vinto dall’azzurro a cinque e l’altro, quello decisivo del terzo set, vinto dal russo a otto.
Momenti di rara bellezza tennistica si sono avvicendati e anche un po’ di nervosismo di Medvedev, beccato dal pubblico, ha messo un po’ di sale in una sfida infinita.
Per il russo è l’ottava vittoria consecutiva alle Finals, la terza in questa edizione, mentre per Sinner emerge il rammarico di aver sciupato due match points, ma la certezza di poter competere ad altissimi livelli con i più grandi tennisti del mondo.
Applausi ad entrambi, Sinner, da riserva, esce a testa altissima mentre per Medvedev l’invincibile in semifinale ci sarà o il derby con Rublev o lo scontro col norvegese Ruud. A domani la risposta.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com