Bodo/Glimt-Roma 6-1, Mourinho: “Colpa mia. Ora capite perché giocano sempre gli stessi”

La Roma crolla contro il Bodo/Glimt che vince 6-1 nella 3ª giornata della fase a gironi di Conference League. Una brutta sconfitta per i giallorossi, e anche per Mourinho. Di seguito le parole del tecnico giallorosso a fine partita.

A SKY

Non è questione di mentalità o di sottovalutazione del torneo, è tecnica per lei?

“Se si potesse giocare sempre con gli stessi giocatori lo farei ma è un grande rischio farlo, c’è differenza significativa di qualità tra i due gruppi di giocatori. Ho deciso in una fase a gironi con 6 partite di fare questi cambi. Sapevo le limitazioni dei nostri giocatori, non è niente di nuovo per me ma mi aspettavo una risposta migliore. La decisione è mia e la responsabilità è mia”.

C’è rischio che lasci qualche ferita?

“Ferite le lasciano sempre, non ho dubbi, però ho parlato con i giocatori nello spogliatoio e sono stato onesto con loro. Non posso essere onesto e aperto con voi, cerco di parlare nell’intimità della famiglia, una bella famiglia, molto forte dal punto di vista dell’empatia e dell’amicizia. Non ho mai nascosto, e lo sapevo, che siamo una squadra con tanti limiti. Una cosa è la squadra dei nostri 12/13 giocatori e un’altra cosa sono gli altri. Magari di oggi l’unica cosa positiva è che nessuno di voi mi chiederà perché giocano sempre gli stessi”.

Domenica non si può sbagliare col Napoli?

“Non si può sbagliare mai e si può sbagliare sempre. Questo è il calcio ma la nostra squadra principale, diciamo così, sta giocando bene, meritava più punti di quelli che abbiamo in campionato, però sempre giocando bene e avendo una grande mentalità. Domenica andremo con questa mentalità anche se con un peso alle spalle di una sconfitta direi anche storica”.

Lei non aveva mai preso 6 gol in carriera…

“Sì lo so, qui non è importante quello che penso io, il peso della sconfitta e i 6 gol. Non è tanto per me ma è più per i ragazzi”.

Se le chiedesse la società spiegazioni?

“La spiegazione normale, con qualcosa che ho detto già in privato anche prima del 6-1. Non è il 6-1 che mi fa dire qualcosa che non ho già detto internamente e che non ho mai voluto dire in modo obiettivo pubblicamente”.

IN CONFERENZA

Come la spiega questa partita?

“Il risultato 6-1 poteva essere 5-1 o 7-1, non è questa la direzione perché dopo il 3-1 la partita è stata completamente persa emozionalmente e dopo è successa una situazione drammatica: ogni volta che la palla era vicina alla nostra area finiva in rete. Iniziando la partita subito si è visto che erano più forti di noi, la spiegazione è molto chiara. E’ colpa mia perché l’ho fatto con buone intenzioni. Volevo far riposare gente che gioca sempre, siamo la squadra che in Italia gioca più volte con gli stessi giocatori. Ho pensato che dopo la partita con la Juve e prima di quella con Napoli, Cagliari e Milan poteva esserci stanchezza. Poi c’era il campo artificiale, il freddo e quindi ho pensato di far riposare la squadra. Chiaramente la prima squadra del Bodo ha molta più qualità della nostra seconda squadra. La responsabilità è mia, ho fatto io le scelte e la squadra con più qualità ha vinto”.

C’erano 400 tifosi venuti da Roma, si sente di dire qualcosa?

“Siamo stati con loro, non con tutti ovviamente, prima della partita e li abbiamo ringraziati per la passione e l’appoggio, che altre parole possiamo dire che possano aiutare il sentimento e l’emotività? Non ci sono parole. E’ difficile dire qualcosa che possa aiutare. La responsabilità è mia perché la scelta di giocare con questa squadra è mia. Se io gioco oggi con la prima squadra e vinciamo però perdo due o tre giocatori per stanchezza o per qualche problema? Se gioco con Mancini, Pellegrini, Zaniolo e Vina e poi prendiamo 4/5 gol dal Napoli domenica la decisione sarebbe sbagliata. Quando settimane fa ho detto che bisogna andare a San Pietro per pregare per non avere infortuni sapevo quello che dicevo. Abbiamo giocato con una squadra che ha molta più qualità. La responsabilità è mia ma dovevo giocare con i giocatori che giochiamo sempre e farli arrivare al limite… è difficile da gestire”.

Anche stasera ha parlato di qualità, ma non può essere che i giocatori che giocano meno, sentendosi dire spesso che non sono titolari, hanno avuto problemi di mentalità? Magari stasera sono entrati in campo con un atteggiamento sbagliato?

“Qualità”.

E’ stato uno shock il risultato?

“Certo”.

Avete sottovalutato il Glimt?

“Ho sopravvalutato la qualità dei miei, non ho sottovalutato il Bodo. Ho detto ai giocatori che era la squadra più brava delle tre che avevamo nel gruppo, abbiamo analizzato le caratteristiche dei giocatori e ho sopravvalutato le qualità dei miei perché pensavo che facessero una partita diversa. Solbakken sembrava che andava in Moto GP e che i nostri andassero in bicicletta. Nella prossima partita a Roma Mancini e Vina lo aspettano”.

A ROMA TV +

Risultato pesante, cosa è successo stasera? 

“Loro hanno più qualità di noi. Ho deciso di cambiare la squadra con un doppio obiettivo positivo: per far riposare gente che gioca sempre e che non può giocare ogni minuto. Secondo volevo dare opportunità di giocare a gente brava, che lavora bene, si sforza, professionista in ogni allenamento. Loro squadra principale ha più qualità ed è più brava delle nostre seconde linee”.

Foto in Copertina da Twitter – Articolo a cura di Davide Teta – SportPress24.com

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