20 ottobre 2018, è il giorno del primo e unico confronto diretto tra i due prossimi allenatori di Lazio e Roma: Sarri contro Mourinho.
La sfida era tra Chelsea e Manchester United. Era la nona giornata e Mou verrà esonerato a dicembre lasciando il posto a Solskjaer. Sarri in quell’anno vincerà l’Europa League.
In attacco la sfida calda era tra Morata e Lukaku, ma c’erano anche le sfide Kanté-Pogba e Zappacosta-Darmian (che però erano entrambi in panchina).
Il Chelsea comincia bene e l’ex giallorosso Rüdiger sblocca il match di testa.
Ma Mourinho, come si sa, non si fa abbattere e Martial al 55′ riporta la situazione in pareggio.
Sempre il francese a 15 minuti dalla fine rimonta e segna il 2-1.
Sul tabellone al 90′ spuntano ben 6 minuti di recupero, e a Mourinho non va per niente bene.
A trenta secondi alla fine, proprio ad un soffio dalla vittoria arriva il gol del pareggio: colpo di testa di David Luiz che finisce sul palo palo, tap in di Rüdiger salvato per miracolo da De Gea, e poi Barkley non sbaglia e segna il gol del 2-2.
Sarri esulta e Mourinho si dispera nella sua panchina osservando i blues.
Poi arriva il fatto che fa sfiorare la rissa: uno degli assistenti di Sarri, Marco Ianni, passa davanti al portoghese e gli esultanza proprio in faccia, mentre Sarri è di spalle e non vede nulla.
Mou se ne accorge e non sta fermo a guardare, anzi si alza dalla panchina e ci vogliono due steward e mezza panchina per fermarlo.
Poi a calmare le acque e proprio Sarri che si scusa a nome del suo assistente e la faccenda si chiude con un abbraccio tra i due.
“Ianni si è scusato con me mentre ero nell’ufficio di Sarri – ha detto poi Mou nel post partita -. Gli ho detto che se si sentiva davvero in colpa per quando accaduto lo avrei perdonato. Anche io ho commesso molti errori nella mia carriera e non ho certo intenzione di ucciderlo per quello che ha fatto”.
Sarri: “Non ho visto direttamente quanto successo, ma parlando con José mi sono subito reso conto fossimo noi dalla parte del torto. Allora ho portato Ianni a chiedere scusa a Mourinho, avevamo sbagliato ed era la cosa giusta da fare”.
E dunque la partita finisce con molte emozioni, gol, e con una rissa sfiorata. Ed ora i due allenatori torneranno a sfidarsi in Serie A.
Foto e Foto in Copertina dal Web – Articolo a cura di Davide Teta – SportPress24.com