Sentenza Lazio, l’Avv. Gentile : “Lotito vittima di un’ingiustizia. Ricorso anche al Tar”

“La sentenza della Corte d’appello federale ha causato un inasprimento ancora maggiore in Claudio Lotito nel ritenersi vittima di un’ingiustizia. Il presidente considera questa costruzione accusatoria nei suoi confronti assolutamente infondata”. Queste sono le parole dell’avvocato della Lazio e di Claudio Lotito Gian Michele Gentile, che ha commentato all’ANSA la sentenza della Corte d’appello della Figc. Lotito dovrà lasciare la carica federale, ma tutto si dovrà ancora decidere visto che la Lazio e lo stesso Presidente Lotito porteranno la vicenda al Collegio di Garanzia del Coni o il Tar.

RICORSO – L’avvocato prosegue: “Sinceramente non me l’aspettavo. La questione era molto delicata e secondo noi molto chiara. Aspettiamo le motivazioni ma vogliamo l’assoluzione e quindi andremo avanti, ricorrendo al Collegio di Garanzia e se necessario abbiamo anche il Tar, non è una cosa semplice e che finisce qui. Non decadrebbe comunque oggi, in base allo statuto bisogna attendere una sentenza definitiva e qui siamo ancora al secondo grado. Quando ci sarà una sentenza definitiva e se dovessero confermare 12 mesi a quel punto bisognerà vedere se l’ultima sentenza passata in giudicato a carico di Lotito risale agli ultimi dieci anni a cominciare il conteggio dalla data di pubblicazione della sentenza attuale”.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi

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