Zaniolo: “Torno in campo ad aprile, in tempo per gli Europei. Roma? Non c’è motivo di andarmene”

Il 2020 è un anno da cancellare per Nicolò Zaniolo, segnato da due infortuni gravi al ginocchio che lo hanno portato a stare fermo praticamente per tutta la stagione. Ma le speranze per il 2021 sono diverse: “Sto lavorando bene, non ho fretta di rientrare: ho una carriera davanti, non bisogna forzare, è in ballo la carriera. Dovrei tornare in campo al massimo ad aprile, in tempo per gli Europei”.

Il suo futuro è ancora nella Roma?: “A Roma sto benissimo, squadra e società importante. Sono amato dai tifosi, io li amo e il club mi sostiene: non c’è motivo per cambiare aria”.

Sugli infortuni: “Il primo è stato meno pesante perché, con il successivo lockdown, ho perso poche partite. Mi curavo mentre il campionato era fermo. Il secondo è stata una mazzata forte. Ogni giorno vengo a Trigoria per lavorare, pian piano aumenterò i carichi sulle gambe e, quando la mia testa sarà pronta, rientrerò”.

Durante l’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’ il centrocampista giallorosso ha aggiunto: “Non ci manca niente per vincere lo scudetto, la squadra c’è. Ce la metteremo tutta per fare il massimo, poi il campionato è lungo, ci sono possono essere episodi durante il percorso non si sa mai”. Tanti complimenti per Fonseca: “Molto bravo e preparato, ti dice le cose in faccia che siano positive e negative: lo apprezzo. Penso sia un grande allenatore”.

Rancori verso l’Inter, che lo aveva ceduto per l’operazione Nainggolan, non ce ne sono: “Penso abbiano bisogno sempre di giocatori pronti e formati, magari in quel momento non lo ero. Scelte loro. Io li ringrazio perché mi hanno fatto arrivare in una città splendida e in una squadra come questa”.

In conclusione, sulla Nazionale: “La prima volta che fui convocato da Mancini pensai fosse un errore, ero Under 20 o Under 21 al massimo. Invece poi arrivò la chiamata e scoppiai in lacrime. L’Europeo 2020 è stato posticipato, resta un traguardo per me”.

Translate »